Un piatto speciale per le vostre Feste
di Luciano Uggè
La faraona raramente arriva sulle nostre tavole, eppure le sue carni se cotte a puntino possono essere una piacevole sorpresa.
Oltre al fatto che – sei siete un po’ cinefili – servendola vi verranno in mente quei pranzi da film inglese (un po’ alla Richard Attenborough), dove un maggiordomo sussiegoso serve prelibatezze da punta di forchetta, ovviamente su un vassoio d’argento, a due nobili solitamente molto snob e, col passare degli anni e il costo della manutenzione dei castelli, sempre più in bolletta!
Ingredienti per 4 persone:
una faraona
un bicchiere di vino bianco
una manciata di bacche di ginepro
un limone
un bicchierino di gin
mezzo cucchiaio di farina
un cucchiaino di olio extravergine di cocco
misto per soffritto: 1 carota, 1 gambo di sedano e 1/2 cipolla
sale e pepe q.b.
Preparazione:
In un bicchiere di vino bianco, mettere una manciata di bacche di ginepro a macerare per un paio d’ore.
Sminuzzare le verdure del misto per soffritto e porle in un wok a fondo largo (antiaderente) con un cucchiaino di olio di cocco. Far rosolare appena. Adagiarvi sopra i pezzi di faraona e salare, pepare e far rosolare a fuoco moderato fino a quando sia le verdure che la faraona saranno leggermente colorite.
Irrorare con il vino bianco filtrato, nel quale si erano tenute a macerare le bacche di ginepro, e cuocere per circa 25 minuti.
Aggiungere le bacche che erano state nel vino e la scorza di un limone grattugiata, proseguendo la cottura.
Quando la faraona sarà tenera, togliere dalla casseruola e unire al sugo di cottura un bicchierino di gin e il succo del limone, mescolare bene e fiammeggiare il distillato.
Aggiungete quindi mezzo cucchiaio di farina, facendolo sciogliere bene (meglio setacciato perché non si formino i grumi).
Rimettere nel sugo la faraona e fare insaporire.
Servire con un bicchiere di Bolgheri Superiore o di Pinot Nero dell’Alto Adige.
venerdì, 9 dicembre 2022
In copertina: Foto di Pexels da Pixabay.