Seconda parte dell’intervista al Direttore artistico de La Città del Teatro
di Simona Maria Frigerio
Proseguiamo la nostra chiacchierata con Luca Marengo – iniziata su Persinsala
Il direttore – nonostante le problematiche del Teatro che dirige, tra le quali le dimissioni e l’insediamento del nuovo CdA, dovuti anche alla richiesta della regione Toscana di ripianare il patrimonio negativo di circa 700 mila euro in pochi anni – non demorde e prosegue nel suo impegno di responsabile di un importante centro di produzione e ospitalità per il teatro ragazzi.
La Città del Teatro è anche e soprattutto centro produttivo e residenziale. Dietro le quinte a cosa state lavorando?
Luca Marengo: «Partiamo nuovamente dal Teatro per le nuove generazioni. Ho già accennato a La Bella Addormentata nel bosco (che più non c’è), progetto che condividiamo con Giallo Mare Minimal Teatro. E però va detto che produrremo anche un’altra Bella Addormentata, con Riserva Canini, completamente diversa sebbene si parta sempre da un progetto di formazione. In effetti, proprio in questi giorni, Marco Ferro [co-fondatore, con Valeria Sacco, di Riserva Canini, n.d.g.] era qui in residenza per lavorare con dei bambini delle scuole di Cascina dato che è interessato a sottolineare, in questo spettacolo, la potenza generatrice del sogno. Ho già detto anche della co-produzione Piccolo Sushi, in cui Tonio De Nitto affronta una cultura che può apparirci lontana. Al contrario, credo sia importante allargare il nostro sguardo a ciò che ci sembra estraneo ma è profondamente interconnesso con noi, una cultura che appare legata alla tradizione e, invece, è marcatamente tecnologica. Ma non basta. Abbiamo collaborato al progetto di ArteVOX Teatro, Briciole di felicità (che sarà quest’anno in Stagione e ha debuttato a marzo a Teatro fra le generazioni, il Festival ideato e organizzato da Giallo Mare Minimal Teatro). Qui ci troviamo di fronte a un esempio riuscito di mix fra teatro di figura, video e scenografia virtuale, il tutto partendo dal libro Il venditore di felicità di Davide Calì, che declina la felicità come tentativo di comunione e socialità: all’inizio i protagonisti sono isolati e però, man mano che procede la narrazione, si rendono conto di come la felicità non sia qualcosa che può essere venduto o acquistato, bensì creato e, per farlo, occorre ritrovarsi e cercare una via comune. Tornerei anche su Circolo Popolare Artico, co-prodotto con gli Omini, liberamente ispirato ai racconti di Jørn Riel. In scena ci saranno Luca Zacchini e Francesco Rotelli, e anche in questo caso esiste un collegamento sia con il tema ambientale sia con l’isolamento e la solitudine che tutti, nell’ultimo periodo, abbiamo vissuto. Un testo che sottolinea l’importanza di creare rapporti di amicizia e socialità in una terra – il profondo nord – che è da sempre isolata. E ancora, porteremo in scena un’altra nostra produzione, Io sono Robot, di Dario Focardi [ispirato alla raccolta di racconti, Io, Robot di Isaac Asimov, n.d.g.]. In questo caso devo ringraziare l’Istituto Italiano di Tecnologia e l’Internet Festival di Pisa, dato che il progetto è stato pensato insieme a loro. Nello specifico, un attore dietro le quinte, con dei sensori, muoverà un personaggio che interagisce con l’attore in scena mentre il testo affronterà il rapporto tra umano e tecnologico e quanto un essere artificiale possa dare e sviluppare una emotività, per riflesso, nell’umano. E infine ospiteremo tantissime Compagnie di teatro ragazzi, vista anche la mole delle repliche per la scuola. A proposito mi piacerebbe ricordare un’altra nostra co-produzione, con La Casa del Teatro Ragazzi e Giovani di Torino, intitolata La guerra del soldato Pace, in programma dal 13 al 15 dicembre nell’ambito de La Scuola va a Teatro. Un testo di Michael Morpurgo, autore inglese molto sensibile, riadattato da Paola Fresa per la regia di Emiliano Bronzino e l’interpretazione di Daniele Marmi. Il punto di vista è quello di due ragazzi che si ritrovano in guerra e uno dei due – opponendosi a un ordine – diserta e, per questo motivo, è ucciso. Dopodiché l’altro, che è il fratello, porta avanti la sua memoria con una serie di flashback che ne raccontano la vicenda».
Esiste un fil rouge che lega le sue scelte come direttore artistico?
L.M.: «Non scelgo mai un tema specifico perché sarebbe una forzatura: mi sentirei costretto a investire su alcuni spettacolo che, magari, non mi convincono del tutto ma rispettano il tema dato – a discapito di altri. Per quanto mi riguarda, il primo parametro è la qualità, e il secondo è il cercare spettacoli, soprattutto per il Teatro per le nuove generazioni ma anche per quello degli adulti, che possano parlarci, che ci permettano di riflettere e ci mettano tutti sullo stesso piano per farci scambiare delle idee».
Questo, però, significa che in teatro occorre esserci: come attori ma anche come spettatori.
L.M.: «Il teatro è un’arte della compresenza. Durante le restrizioni a causa della pandemia, è stato finanziato lo streaming. Noi, però, abbiamo preferito seguire altre strade. Ad esempio, al bando Così remoti così vicini della Fondazione Toscana Spettacolo, per il quale si poteva proporre o uno spettacolo mandato in video oppure un percorso di formazione, abbiamo candidato Cosa può un robot? – che ha anche vinto. Il progetto di formazione era pensato per le classi elementari e prevedeva che, grazie alla Lim, i ragazzi muovessero un robot che si trovava in teatro. La fiaba era quella di Cappuccetto Rosso e loro potevano decidere come si sarebbe sviluppata la narrazione, in diretta, con il robot che attraversava vari spazi di una scenografia appositamente costruita, senza possibilità di errore: nulla era sbagliato. E questo messaggio, per i bambini che stavano vivendo quel periodo, era importante. Semplicemente potevano scegliere quale strada e, quindi, quale percorso drammaturgico far seguire al protagonista. Invece di finanziare la trasmissione in streaming di uno spettacolo teatrale, abbiamo scelto o di creare storie video ad hoc per quel mezzo o progetti formativi. Io sono dell’idea che ogni arte abbia il proprio mezzo per esprimersi».
Questa estate si è dimesso il CdA de La Città del Teatro. La scadenza imposta dalla Regione per rimettere in sesto i bilanci era il 30 settembre. Quali prospettive per la struttura e i suoi lavoratori?
L.M.: «Noi, in teatro, stiamo lavorando normalmente anche perché avevamo già avuto l’accreditamento regionale e avevamo presentato il triennio al Ministero per il 2022/2024. Rispetto alla Regione non sono la persona più indicata per dare una risposta tecnica ma credo sia stata richiesta una proroga in quanto il nuovo CdA è stato nominato da poco e so che Presidente, Vicepresidente e Consigliere stanno lavorando al piano di rientro. Spero che le prospettive siano buone anche perché Fondazione Sipario Toscana è l’unico centro di produzione in Italia a non essere in un capoluogo di provincia per cui, sia da un punto di vista culturale sia sociale, credo sia un presidio fondamentale per il territorio – e intendo non solo per Cascina ma per l’intera provincia pisana. Sarebbe davvero grave perdere una tale realtà».
La Città del Teatro
via Toscoromagnola, 656
Cascina (Pisa)
Stagione serale 2022/2023
Il Cartellone:
sabato, 29 ottobre 2022
Davide Enia presenta:
ITALIA – BRASILE 3 A 2
Il ritorno
produzione Fondazione Sipario Toscana / Teatro Metastasio di Prato
sabato, 26 novembre 2022
Marco Baliani presenta:
UNA NOTTE SBAGLIATA
produzione Marche Teatro
sabato, 3 dicembre 2022
Lucia Calamaro presenta:
DARWIN INCONSOLABILE
(Un pezzo per anime in pena)
produzione Sardegna Teatro
sabato, 14 gennaio 2023
Chiara Francini presenta:
UNA RAGAZZA COME IO
produzione Infinito Teatro srl
venerdì, 20 gennaio 2023
Consorzio Altre Produzioni Indipendenti presenta:
QUESTA SPLENDIDA NON BELLIGERANZA
Una storia così, poi così e infine così
produzione Consorzio Altre Produzioni Indipendenti
sabato, 28 gennaio 2023
Kepler 452 presenta:
GLI ALTRI. INDAGINE SUI NUOVISSIMI MOSTRI
produzione Kepler 452
sabato, 4 febbraio 2023
Ramy Essam presenta:
GIULIO MEETS RAMY/ RAMY MEETS GIULIO
produzione Teatro Metastasio di Prato
sabato, 25 febbraio 2023
Silvia Calderoni presenta:
MDLSX
produzione Motus
martedì, 7 marzo 2023
Emma Dante presenta:
PUPO DI ZUCCHERO
La festa dei morti
produzione Sud Costa Occidentale
sabato, 25 marzo 2023
Nicolò Sordo presenta:
OK BOOMER
Anch’io sono uno stronzo
produzione Fondazione Sipario Toscana / La Piccionaia / Romaeuropa Festival
sabato, 1° aprile 2023
Ginevra di Marco e Gaia Nanni presentano:
DONNE GUERRIERE
produzione Teatro Popolare d’Arte
in collaborazione con Luce appare e Funambulo
sabato, 15 aprile 2023
Gli Omini presentano:
LA FAMIGLIA CAMPIONE
produzione Gli Omini
Domenica a Teatro 2022/2023
Il Cartellone:
domenica, 25 settembre 2022, ore 17.00
Teatro del Buratto presenta:
LA TERRA DEI SOGNI
domenica, 2 ottobre 2022, ore 17.00
Fondazione Sipario Toscana e Teatro Linguaggicreativi
un progetto ArteVOX Teatro:
BRICIOLE DI FELICITÀ
domenica, 9 ottobre 2022, ore 17.00
Teatro della Tosse presenta:
VITA DA BURATTINI
domenica, 16 ottobre 2022, ore 17.00
Accademia Perduta/Romagna Teatri e TCP Tanti Cosi Progetti presentano:
FERDINANDO IL TORO, I FIORI E IL CALABRONE
domenica, 23 ottobre 2022, ore 16.00 e 18.00
Fondazione Sipario Toscana e Factory Compagnia Transadriatica presentano:
PICCOLO SUSHI
domenica, 6 novembre 2022, ore 17.00
Compagnia Burambò presenta:
ESTERINA CENTOVESTITI
domenica, 13 novembre 2022, ore 17.00
Eccentrici Dadarò presenta:
A PESCA DI EMOZIONI
domenica, 20 novembre 2022, ore 17.00
Teatro Giovani e Teatro Pirata presentano:
PAPERO ALFREDO
domenica, 27 novembre 2022, ore 17.00
Compagnia Teatrale Stilema e Unoteatro presentano:
QUANDO ARRIVA NATALE?
domenica, 4 dicembre 2022, ore 16.00 e 18.00
Fondazione Sipario Toscana e Factory Compagnia Transadriatica presentano:
HAMELIN
domenica, 18 dicembre 2022, ore 17.00
Il Laborincolo e Fontemaggiore presentano:
TORSOLO
venerdì 6 gennaio 2023. ore 17.00
Befana a Teatro
Compagnia Milo&Olivia e ArteMakìa presentano:
KLINKE
domenica, 15 gennaio 2023, ore 17.00
Pilar Ternera e Ntc presentano:
L’ORSO FELICE
domenica, 22 gennaio 2023, ore 17.00
I Teatrini presenta:
RODARI SMART
domenica, 29 gennaio 2023, ore 17.00
Principio Attivo Teatro presenta:
FARFALLE
domenica, 5 febbraio 2023, ore 17.00
Fondazione Teatro ragazzi e Giovani Onlus presenta:
QUADROTTO TONDINO E LA LUNA
domenica, 12 febbraio 2023, ore 17.00
Pandemonium Teatro presenta:
CAPPUCCETTI MATTI
domenica, 26 febbraio 2023, ore 17.00
Associazione Micro Macro presenta:
ONCE UPON A TIME
domenica, 5 marzo 2023, ore 17.00
Fondazione Sipario Toscana e Giallo Mare Minimal Teatro presentano:
LA BELLA ADDORMENTATA NEL BOSCO (CHE PIÙ NON C’È)
domenica, 12 marzo 2023, ore 17.00
Giallo Mare Minimal Teatro presenta:
LE AVVENTURE DI PESCE GAETANO
domenica, 19 marzo 2023, ore 16.00 e 18 .00
La Baracca-Testoni Ragazzi presenta:
I COLORI DELL’ACQUA
domenica, 26 marzo 2023, ore 17.00
Teatro Gioco Vita presenta:
RANOCCHIO
domenica, 2 aprile 2023, ore 17.00
Schedia Teatro presenta:
PICCOLI SOGNI
La scuola va a teatro 2022/2023:
Il Cartellone:
https://cittadelteatro.com/programmazione/la-scuola-va-a-teatro/cartellone
venerdì, 21 ottobre 2022
In copertina: Il Direttore artistico, Luca Marengo (foto gentilmente fornita dall’Ufficio stampa de La Città del Teatro).