Da agosto a ottobre teatro diffuso in Toscana
di Simona Maria Frigerio
Dal 20 al 22 agosto (con Orizzonti Verticali – Arti sceniche in Cantiere) e dal 2 settembre al 17 ottobre (con Fabbrica Europa – Festival internazionale dedicato ai linguaggi contemporanei), una miriade di spazi anche non deputati si apriranno alle arti performative con una diffusione territoriale che sarà sempre più tra le mission istituzionali delle due realtà, come ha sottolineato il Presidente di Fabbrica Europa, Tuccio Guicciardini, durante la conferenza stampa tenutasi a Firenze.
A San Gimignano, Orizzonti Verticali recupererà gli hortus cunclusus, incastonando incontri, performance di danza e teatro, musica e interdisciplinarietà nei giardini – custoditi dalle torri e dalle abitazioni medievali – di uno tra i borghi più suggestivi e meglio conservati dell’intera regione. L’importante per gli ideatori della manifestazione (Guicciardini/De Bari), come sottolinea la co-direttrice artistica Patrizia De Bari in conferenza stampa, è puntare – come lo scorso anno – sulla partecipazione popolare, per dare la possibilità a persone normali e ad artisti di ricostruire insieme percorsi creativi e di senso.
Fabbrica Europa (di cui OV è parte) stenderà, poi, tra la fine dell’estate e l’inizio della stagione autunnale, una rete a stretta maglie tra spazi site-specific come il Giardino Istituto Agrario e il Parco delle Cascine, a Firenze, Villa Caruso a Lastra a Signa, e il Lungarno con i suoi ponti (alle Grazie, Vecchio e Santa Trinità). E proprio dalle sponde fiorentine di quel fiume che Dante ricordava nella sua Commedia con tali versi: “Per mezza Toscana si spazia / un fiumicel che nasce in Falterona, / e cento miglia di corso nol sazia” si inaugurerà Fabbrica Europa, all’ora del tramonto, grazie alla proposta originale della Compagnia francese Ilotopie, DéRIVES – Un spectacle fluvial emporté par le courant (come annunciato da Maurizia Settembri, direttrice artistica della manifestazione).
D’altro canto, come ricordato ancora da Guicciardini e Settembri, occorre ribadire con imprescindibile anche il luogo teatrale – spazio sicuro, come dimostrano i dati della pandemia (appunto fatto dall’assessore alla cultura, Tommaso Sacchi, ma che non ha impedito il passato o il presente Governo dal chiudere cinema, teatri e musei) – perché lo spettacolo è un insieme organico di luci, multimedialità, scenotecnica, musiche, rumoristica, altezze e profondità, un insieme necessario per ricreare universi creativi di valore anche estetico. Non a caso, Fabbrica Europa sarà ospitato da due teatri fiorentini – il Puccini e Cantiere Florida – dal Niccolini, a San Casciano in Val di Pesa, oltre che dal Teatro Era di Pontedera.
Dialogo, quindi, aperto tra luoghi deputati e non, realtà territoriali centrali ma anche periferiche, con artisti multidisciplinari invitati a costruire lo loro performance durante percorsi residenziali creativi perché ogni evento sia un ponte tra culture, saperi e Paesi diversi oltre che tra arti che, sul palcoscenico, trovano relazioni etico-estetiche insospettabili. In questo ambito, da notare il forte accento dato alla mezcla tra stili musicali di epoche e provenienze molto distanti tra loro – come il jazz, le produzioni indie, il folk fino alla musica elettronica.
Per il programma completo
Fabbrica Europa:
http://fabbricaeuropa.net/fabbrica-europa-2021-xxviii-edizione/
Orizzonti Verticali:
Venerdì, 6 agosto 2021
In copertina: La compagine francese, Ilotopie. Foto gentilmente fornita dall’Ufficio stampa di Fabbrica Europa.