
A proposito dei manifestanti proUE del 15.03.25
di Maurizio Prescianotto
Eravamo rimasti agli auguri di Capodanno scorso dicendo che:
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Il ‘giardino occidentale’ da decenni viene sgovernato dal mantra DEFICIT di bilancio pubblico, artato selettivamente. SÌ: per armi, TAV, Ponte sullo stretto, vaccini Covid con tangenti annesse e connesse. NO: per welfare, sanità pubblica, scuola, pensioni e infrastrutture. I leader democratici servono solo a garantire i CREDITORI dei Fondi finanziari che incassano lauti interessi sul DEFICIT, pagati da imposte trattenute alla fonte sempre ai soliti noti.
Il NATOstan ha anche deciso di farci cambiare fornitore energetico per acquistare il gas GNL (ambientalmente devastante) dagli US – a caro prezzo (€$£). Per convincerci, ha organizzato la 4a guerra dal 1812 alla Russia, finanziando i riesumati Naziucraini di Bandera per perseguitare 20 milioni di abitanti russofoni inibiti nell’uso di lingua, cultura e religione. La storiella per giustificare il finanziamento della guerra è di dover preservare i Principi Democratici Liberali – ma anche gli investimenti dei Fondi Finanziari sulle risorse energetiche, minerali e le terre ucraine del Donbass, purtroppo abitato da russofoni. Ma la guerra la stiamo anche stavolta perdendo e prosegue solo perché devono decidere chi resterà col cerino in mano a pagarne i costi… politicamente. Perché economicamente lo hanno già deciso: fino al 5% del bilancio statale annuo, ci comunicano al TG serale.
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Nel frattempo le guerre e i massacri con relativi invii di armi e finanziamenti, proseguono imperterriti.
Mentre volenti o senzienti i contribuenti US organizzatori, finanziatori e fruitori di guerre per lucro alle solite ‘Corporation d’esportazione di valori $£€ democratici’ stavolta hanno recepito di aver perso irrimediabilmente la guerra alla Russia e pensato bene di cambiare Presidente. Hanno rieletto quindi l’attempato biondo imbonitore mediatico, diffuso ovunque dal 20.01.25 h 24 a 360° come novità discontinuativa, contraddittoria, lacerante da ogni precedente. Pure con relative fazioni in simil-lotta tra PRO e CONTRO fino ai cascami nell’italica provincia.
Conferito il mandato di:
a) tagliare le spese di NATO&guerra alla Russia che ci ha disvelato essere in corso fin dal 1991,
b) contrattare condizioni di pace vantaggiose al suo mandato di finanziatori MAGA,
c) riuscire a decelerare il montante disuso di sua debitudine 36trilioni $dollari in un mondo vieppiú governato da economie BRICS+.
In UE e Italia, invece, la triste orchestra mediatica attiva tutte le sue componenti per rimbambirci le residuali sinapsi neuronali e convincerci stavolta sulla necessità di ARMARCI PER CONTRASTARE IL PERICOLO RUSSO che arriva altrimenti fino a Lisbona e Reykjavik.
Giocando ambiguamente sulle parole PACE GIUSTA, evocando supposti e indimostrati AGGRESSORI, si chiama a raccolta il residuale popolo dei SINISTRATI ZTL per finanziare ancora GU(s)ERRA nella storica piazza del Popolo romana sabato 15.03.25.
Vediamone le componenti.
I GUERRAFONDAI
Ai vessati, impoveriti e soliti contribuenti, UE& NATOstan – gli stupidi sgovernanti dal mantra imperterrito AGGREDITO e AGGRESSORE ancora aggrappati agli scranni, immarcescibili e riciclati – oggi ci prospettano di far pagare l’onere pieno – valutato 800miliardi di € – trasferendolo ai loro mandanti finanzieri, col supporto della grancassa mediatica, sotto forma di:
1. commesse alla Corporation dei fornitori di armi;
2. rimborsi per mancati guadagni ai Fondi finanziari che avevano opzionato terre e risorse.
Sono a rischio di millanteria i favolosi business della ricostruzione (Afghanistan docet!). Invalutabili i costi di ordine pubblico e i danni alla libera manifestazione democratica del pensiero e all’economia produttiva sana che saranno originati dalla mafia Ucronazi in fuga e incattivita, iperarmata e dilagante in UE al termine dell’Operazione russa.
I FINANZIERI
Purtroppo l’11.02.45 a Jalta si decise la spartizione di Europa e Germania e si consentì di salvare anche i veri finanziatori e promotori di FascismoIT, NazismoDE, VichismoFR, FranchismoSP, Churchill – estimatore di dittatori – camaleontismoGB, coi pulviscoli in tutti gli altri Stati europei. Dopo 80 anni, oggi SCOPRIAMO CHE SONO ANCORA QUI A DIRIGERCI con le loro marionette WEF di genere + woke neoeticamente corrette, a sgovernarci mentre orwellianamente chiamano PACE la GUERRA, da imporci per salvarsi il proprio patrimonio finanziario creativo immateriale a svalutazione progressiva incipiente.
Purtroppo, anche troppi piccoli risparmiatori europei da ex staccatori di cedola a interesse fisso, negli ultimi decenni sono stati attirati dal miraggio dell’albero degli zecchini d’oro collodiano gestito nelle paludate sedi finanziarie da lorsignori. Contribuendo a svuotare il senso partecipativo democratico di soggetti portatori di autonomi interessi di classe e votandosi di fatto alla malasorte del tutto / tutto / niente / niente della roulette borsistica finanziaria – che ora li renderà attoniti e perdenti.
I SINISTRATI
La trasformazione pavida in ‘partito di Stato inserito nella classe’ avvenuta negli anni 70 si è evoluta dopo l’ʻ89 nel modello ‘catch all parties’ – partito pigliatutto gestito da leader lanciati e supportati da apparati mediatici, e finanziati sul modello democratico US da lobby con portatori di interessi in competizione per la conquista del centro. Competizione elettorale ridotta ai 2 gelatai concorrenti sulla spiaggia, che si devono posizionare in posizione centrale per raccogliere clienti consumatori da entrambi i lati. Dalla raccolta di voti-clienti si raggiungono gli scranni del potere da gestire con criteri di compatibilità sovraordinate eterodirette. Le figure apicali quindi sono appannaggio di personaggi inodori, incolori e insapori vendibili sui media e… possibilmente ricattabili per la fedeltà sicura.
L’intellettuale inserito negli ordinamenti accademici baronali a carriere pilotate e il pubblicista dei circuiti mediatici e diffusivi si sono conformati al pensiero unico compatibile dei proprietari per fare carriera.
Il sindacato della triplice sostenuto dal tesseramento di pensionati e fruitori di servizi CAAF e Patronati pagati dall’INPS, mentre contribuiva al saccheggio e malfunzionamento del welfare previdenziale pubblico, ha pilotato l’introduzione dei fondi pensione integrativi gestiti dalla finanza internazionale. La rappresentanza dei lavoratori nel confronto per la suddivisione delle quote di profitto/rendite e salari/pensioni è stata sostituita dall’imperativo della concertazione… al ribasso, sempre. Troppo spesso gestita da soggetti impreparati, arrampicatori e politici attivabili secondo opportunità. In Italia ha causato la peggior perdita di potere d’acquisto reale dei salari in Europa con -2.6% in 20 anni.
La sinistra extra annullata in individualismi e co-gerente di rappresentanza nulla. I movimentismi radical woke ambientalisti che da istanze cocomero, verdi fuori e rosse dentro, vieppiù si sono trasformati in zucchine, bianche dentro, fino a passiflora, esaltati neronazi ‘for dummies’ deficitari, come in DE.
Aderiamo pertanto, in presenza e di coscienza, alla CONTROMANIFESTAZIONE del 15.03.25 avverso guerrafondai, finanzieri e sinistrati di sorta.
La Redazione di InTheNet aderisce alla Contromanifestazione di Roma, in piazza Barberini alle ore 15.00
venerdì, 14 marzo 2025
In copertina: Immagine fornita dall’Autore dell’articolo