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Morto un ‘Papa’ se ne fa un altro…
di Simona Maria Frigerio
Negli scorsi giorni i media italiani si sono scatenati con titoli e pezzi che sembravano compiacersi che fosse stato chiuso il conto corrente di una televisione calabrese tacciata di essere filo-putiniana.
Invece di difendere il diritto di critica e di opinione, di parola e di stampa, oltretutto di una realtà del nostro meridione – sempre considerato retrogrado e parassitario – la stampa nostrana ha dimostrato un servilismo verso la narrazione voluta e imposta dal potere che, come per la Covid-19, siamo certi saprà, al momento giusto (quando arriverà il nuovo corso statunitense a impattare direttamente sulle politiche e i politici europei), fare le medesime capriole, allora passando dalle invettive contro chi, in Italia, pretendeva autodeterminazione sul proprio corpo e maggiori libertà ad accuse di dispotismo e antidemocrazia contro le misure zero-Covid imposte in Cina nell’ultima ondata pandemica (prima del 7 dicembre 2022).
Inthenet.eu, come sempre controcorrente, ha voluto visitare il sito di Visione Tv per capire innanzi tutto meglio il lavoro dei colleghi, trovandovi, tra l’altro, una dichiarazione come sempre puntuale e critica di Moni Ovadia, sulla diatriba apertasi di fronte alle dichiarazioni del Presidente Mattarella: “Non è possibile paragonare la Russia al Terzo Reich”. E più oltre: “I russi hanno salvato l’Europa dal nazismo. Questa è la verità. Provo pena per gente come Pina Picierno…”. Queste dichiarazioni, come iniziative quali quelle di una raccolta firme di italiani che non si riconoscono in simili parallelismi antistorici, sono paragonabili a un reato di vilipendio? Non si comprende perché – visto che in Italia il diritto di parola e opinione è garantito da quella Costituzione, di cui Mattarella è garante, così come il rifiuto della guerra scritto a chiare lettere dai padri costituenti e, quindi, anche solo pensare di invitare il proprio e gli altri popoli europei a imbracciare le armi è di per sé anticostituzionale.
Proseguiamo. Visione Tv dichiara di “nascere per difendere la libertà di pensiero e di espressione oggi più che mai minacciata dal pensiero unico” e, nel sito, notiamo un interessante documentario, intitolato Toxic Nato, che mostra le “conseguenze e le vittime dell’uso di munizioni all’uranio da parte della NATO nella guerra in Jugoslavia del 1999. L’attenzione si concentra sulla Serbia meridionale, dove vive e lavora l’avvocato Srdan Aleksic, che ha perso alcuni familiari. Con un alto livello di impegno ammirevole, Aleksic si batte con mezzi legali per ottenere il risarcimento delle vittime delle munizioni all’uranio impoverito” (argomento del quale ci siamo occupati anche noi nel corso degli anni, 1 e 2).
A questo punto abbiamo contattato il collega Francesco Toscano per farci spiegare esattamente quanto accaduto. Ovvia la prima domanda: Visione Tv ha ricevuto sanzioni europee che giustifichino la chiusura del Conto corrente con Intesa San Paolo?
Francesco Toscano: «Visione Tv non ha mai subito sanzioni di alcun tipo. La chiusura del conto è conseguenza della nostra linea editoriale, non sdraiata sul racconto falso proposto dai giornalisti mainstream. Abbiamo appreso la notizia leggendo il sito Linkiesta. Un articolo a firma di Coccia, marito della europarlamentare PD Pina Picierno, spiegava l’avvenuta chiusura del conto con la seguente motivazione: ‘Propaganda filorussa’. Ci sembra tutto chiaro».
Quali motivazioni ha addotto la Banca per tale decisione?
F. T.: « La banca non ha spiegato nulla. Nel dicembre del 2024 l’ex direttore della filiale di Reggio Calabria Giuseppe Aiello ci convocò in sede. Ci chiese il perché di alcuni bonifici in favore di Giorgio Bianchi e Andrea Lucidi. Spiegammo che erano reporter che avevano lavorato per noi e noi siamo abituati a pagare in forme limpide chi lavora. Ci fece capire che la il problema era la linea editoriale considerata ‘filorussa’».
Al di là della chiusura, rimanete titolari dei vostri fondi che potranno essere trasferiti ad altro istituto?
F. T.: «Sì, ci hanno dato 60 giorni per spostare i fondi».
Cosa rispondete alle accuse di essere filo-putiniani?
F. T.: «Chi usa questi argomenti è in malafede. Cosa dovremmo fare per non essere ‘filoputiani’? Dire che Zelensky ha vinto la guerra? È la realtà, non Visione Tv, ad essere ‘filoputiniana’».
Come emittente ma anche lei, come giornalista, cosa pensate della libertà dei media in Italia e in Europa?
F. T.: «Come ha spiegato Vance (3), la UE è una dittatura. Non c’è una vera percezione circa la vera natura tirannica dell’Unione Europea».
Avverte / avvertite dei pericoli per la libertà di stampa, ma anche di opinione, e per la democrazia nel clima odierno?
F. T.: «La UE, come tutti i regimi morenti, può diventare improvvisamente feroce. Una nuova alleanza fra Russia e Stati Uniti può aiutare i cittadini europei a riconquistare la libertà perduta. È già successo nel secolo scorso tutto sommato…».
(1) Intervista al fratello di una vittima dei nostri Poligoni di tiro:
(2) Uranio impoverito e non solo:
(3) I punti salienti del discorso del vice-presidente statunitense: https://edition.cnn.com/2025/02/14/europe/jd-vance-munich-speech-europe-voters-intl/index.html
venerdì, 28 febbraio 2025
In copertina: Il logo di Visione Tv