“There is no evolution without crisis”
by/di Pamela Goldman (traduzione in italiano a fondo pagina)
Sophie Gregoire Trudeau was interviewed on the evening of April 29th, 2024, by NY Times best-selling author, Gabby Bernstein at 92NY. Celebrating the publication of her book, Closer Together: Knowing Ourselves, Loving Each Other, Sophie’s writing is the result of profound behavioral studies, life experience and understanding the importance of self-acceptance and compassion in the role of achieving individual and collective mental health.
Sophie Gregoire, born in 1975, Quebec, is an only child who played much in nature and was gregarious and brave. Her father exposed her to courageous activities such as jumping out of planes, water skiing barefoot and other speedboat dare-devil activities. Sophie admits that she wanted to be loved among her circles and she was. She reflects on her childhood as a very happy and active one. Also an excellent student, it would appear she had it all. Yet, in high school as a teenager, she developed an eating disorder, bulimia, and had to take 2 full years in her early 20’s to recover. She has spoken publicly about the disease and her overall anger regarding young girls who are taught to hate their own body images through advertising and social media perfectionism.
A public television figure and later becoming the first lady of Canada as Prime Minister Justin Trudeau’s wife, (now separated), Sophie has learned a lot about people from all walks of life… from the dignitaries to the disabled, the rock stars to the Pope… she has seen and experienced a lot. She champions women’s health and rights, gender equality and emotional literacy for all.
Sophie’s life has been a reflection of what she refers to as a unique imprint and dance between she and those who initially took care of her early on in life. She states that you take this initial dance into every relationship you ever have. During this time an internal rhythm is formed which becomes part of how you connect to others and the world. She describes this as extremely important because when this internal rhythm is broken, one can get very sick emotionally as well as physically.
Sophie believes, “there is no evolution without crisis.” She also feels being of service and to know that while she was here on earth, she “really loved,” are her top priorities. One of her biggest messages to the audience is never to be afraid to ask for help. She believes that ‘people who cannot trust others become sick.’
She shines the light on what makes us ill as a society and as individuals. “We have lost a sense of play.” She explained that the act of ‘play’ indicates to the nervous system that everything is going to be okay no matter how dire or terrifying the circumstances. Ending the evening, Sophie claims she has dared to find herself in the hearts of others and asks of the audience to do the same.
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Traduzione in italiano
di Simona Maria Frigerio
“Non vi è evoluzione senza crisi” (1)
Sophie Gregoire Trudeau è stata intervistata lo scorso 29 aprile dall’autrice di best-seller del New York Times, Gabby Bernstein, al 92NY, in occasione della pubblicazione del suo libro, Closer Together: Knowing Ourselves, Loving Each Other. Il volume di Sophie Gregoire è il risultato di approfonditi studi comportamentali, delle sue esperienze di vita e dell’aver compreso l’importanza di accettare se stessa e di mostrare compassione per raggiungere la salute mentale a livello individuale e collettivo.
Sophie Gregoire, nata nel 1975, in Québec, figlia unica, ha vissuto a lungo a contatto con la natura dimostrandosi coraggiosa e socievole. Suo padre l’ha messa di fronte ad passatempi ardimentosi quali paracadutarsi, fare sci d’acqua a piedi scalzi e altre spericolate attività in motoscafo. Sophie ammette di aver voluto essere amata nel suo entourage e così è stato. La sua infanzia è stata molto felice e attiva. Eccellente studentessa, sembrava avesse tutto ciò che desiderava. Nonostante ciò, alle superiori, ha sviluppato un disordine alimentare, la bulimia, e le ci sono voluti due interi anni per guarire (quando aveva circa vent’anni). Ha parlato pubblicamente della propria malattia e della rabbia che prova quando alle ragazze si insegna a odiare l’immagine del proprio corpo attraverso il perfezionismo preteso dalla pubblicità e dai social media.
Figura pubblica televisiva e, in seguito, moglie del Primo Ministro canadese, Justin Trudeau (dal quale si è separata), Sophie ha appreso molto sulle persone nel corso della propria esistenza… dai dignitari ai disabili, dalle star del rock al Papa… ha visto e sperimentato molto. Oggi sostiene la salute e i diritti delle donne, l’uguaglianza di genere e l’educazione all’affettività per tutti e tutte.
La sua vita è stata il riflesso di ciò che lei stessa definisce un’impronta unica, un legame tra lei e coloro che si sono presi cura di lei nei primi anni di vita. Sostiene altresì che ognuno di noi ripete questo ‘legame’ in ogni relazione che intrattiene in seguito. Nell’infanzia si acquisisce questo ritmo interno che diviene parte del modo in cui ci si connette agli altri nel mondo. Descrive questo ‘ritmo interno’ come molto importante in quanto, se si spezza, ci si può ammalare a livello emotivo così come fisico.
Sophie crede che: “non vi è evoluzione senza crisi”. Pensa altresì di poter essere d’aiuto e di sapere che mentre è al mondo l’aver “realmente amato” è tra le sue priorità. Tra i suoi messaggi agli spettatori quello di non temere di dover prestare aiuto. Crede inoltre che le ‘persone che non hanno fiducia negli altri si ammalano’.
Ha spiegato cosa ci rende malati come individui e come società: “Abbiamo perso il senso del gioco”. Secondo lei, infatti, l’azione di ‘giocare’ indica al sistema nervoso che le cose andranno bene e non conta quanto disperate o terribili posano essere le circostanze. Al termine della serata, Sophie ha affermato di aver trovato se stessa nel cuore degli altri e ha chiesto al pubblico di fare lo stesso.
(1) Anche Albert Einstein disse: “Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose. È nella crisi che sorgono l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie”
Friday, May 24, 2024 / venerdì, 24 maggio 2024
On the cover: Sophie Gregoire, Global Citizen Festival, Hamburg (photo by Frank Schwichtenberg) / In copertina: Sophie Gregoire al Global Citizen Festival di Amburgo (foto di Frank Schwichtenberg)