A contemplative moment / Un momento contemplativo
by/di Pamela Goldman (traduzione in italiano al fondo pagina)
This work, ‘Untitled’, painted by Jeff Mohlenbrok, is part of a continuum of works in progress.
It is a passageway to mysterious beauty for which the eerily sublime painting alludes.
His ability to create a space and a feeling of cool calm as if he is submerged beneath all the noise of today is striking. He alludes to a deeper realm, beyond time, and beyond duality… Mohlenbrok and his art exist within the flow of the universe, surrendering fully to its profound undercurrent. We, the viewer, find great solace in ‘letting go’ to become enveloped and swept under by its majesty and mystery.
Layer upon layer, Mohlenbrok’s technique achieves a depth of understanding by creating a ‘place’ of quiet contemplation. We, the viewer, feel a sense of safety in its fortuitous presence.
Established in both NYC and Bloomington, NY, Jeff is a self-proclaimed “Aficionado of the good life, leisure and introspection!”. He loves taking trips to the coast, growing his own black raspberries and creating the countless servings of jam they produce.
A lover of New England and the quietude of the country, Jeff’s art seems to be imbued with a womb- like safety for the soul and mind to contemplate and to take refuge.
Mohlenbrok firmly believes politics and religion are the great dividers.
“I always want to make things I enjoy looking at. I have a very strong reaction against creating things that are political or provocative or controversial because they often do not seem like I would want to look at them more than once”.
In his own words:
“I sat in front of this piece and did a deep dive to get what it is and how it came about. It is a place that most people cannot get to. There is a strange lack of visibility or ability to recognize what one is seeing. I generally play with the differences of two dimensional and three-dimensional space in my work as I like the area of not being able to differentiate. The place depicted is a hazy almost smoky place that is not scary. It is a happy place that is inviting if you get a chance to see it. There are aspects of form but really color in deep layers is the star here. The base color under all is cadmium red not that it can be seen in the result. There are aspects of vegetation or woodlands that almost peek out, but there is no defined nature to these elements. It is a landscape but could be an illusion or almost anything”.
This exhibit was compiled by Pamela Goldman, Curator and Founder of Museum Mile Contemporary, a non-profit institution.
To send a message to the artist or the administration click the link:
https://www.museummilecontemporary.org/
Traduzione in italiano
di Simona Maria Frigerio
Questo lavoro, ‘Senza titolo’, dipinto da Jeff Mohlenbrok,è parte di un continuum di works in progress.
È un varco a una bellezza misteriosa alla quale il dipinto stranamente sublime allude.
L’abilità dell’artista nel creare uno spazio e un sentimento di fredda calma, come se fosse sommerso al di sotto di tutto il rumore dei nostri giorni, è sorprendente. Allude a un regno più profondo, aldilà del tempo e oltre la dualità… Mohlenbrok e la sua arte esistono all’interno del corso dell’universo, arrendendosi pienamente alla sua corrente sotterranea. Noi, che vediamo, troviamo grande conforto nel ‘lasciarci andare’ per essere avvolti e nascosti dalla sua maestà e dal suo mistero.
Strato dopo strato, Mohlenbrok, con la sua tecnica, raggiunge una profondità di comprensione creando un ‘luogo’ di quieta contemplazione. Noi, che guardiamo proviamo un senso di sicurezza di fronte alla sua fortuita presenza.
Presente sia a NYC sia a Bloomington, NY, Jeff si è auto-proclamato “Aficionado a una vita buona, al piacere e all’introspezione”. Ama viaggiare lungo la costa, coltivare i suoi lamponi neri e preparare le innumerevoli conserve di marmellata che producono.
Un amante del New England e della quiete della campagna, Jeff crea un’arte che sembra permeata della sicurezza del grembo materno, dove l’anima e la mente possono rifugiarsi e contemplare.
Mohlenbrok crede fermamente che la politica e la religione siano i grandi dividenti.
“Voglio fare sempre cose che sia piacevole guardare. Provo una forte reazione contro la creazione di cose che siano politiche o provocatorie o controverse perché spesso non paiono del tipo che vedrei più di una volta”.
Nelle sue stesse parole:
“Sedevo di fronte a quest’opera e mi sono immerso profondamente per cogliere cos’è e come si è realizzata. È un luogo dove la maggior parte delle persone non può arrivare. Vi è una strana mancanza di visione o abilità nel riconoscere cosa uno stia osservando. Nel mio lavoro, generalmente gioco con le differenze degli spazi bi e tridimensionali, dato che amo che l’area non abbia distinguo. Il luogo rappresentato è un confuso, quasi fumoso, spazio che non spaventa. È un luogo felice che invita a cogliere l’occasione per vederlo. Ci sono aspetti della forma ma realmente è il colore in strati profondi il vero protagonista. Il colore base è un rosso cadmio anche se non si nota nel risultato finale. Ci sono elementi vegetativi o boschivi che fanno quasi capolino, ma questi elementi non hanno una natura definita. È un paesaggio ma potrebbe essere un’illusione o quasi qualsiasi cosa”.
Mostra virtuale a cura di Pamela Goldman, Curatore e Fondatore del Museum Mile Contemporary, istituzione no-profit.
Per inviare un messaggio all’artista o all’amministratore del sito, cliccare: https://www.museummilecontemporary.org/
Friday, November 17, 2023 / venerdì, 17 novembre 2023
On the cover: a portrait of the artist; in the article: Untitled, courtesy by the artist ©Jeff Mohlenbrok (all rights reserved. Reproduction prohibited) / In copertina: un ritratto dell’artista; nell’articolo: Senza titolo, courtesy l’artista ©Jeff Mohlenbrok (tutti i diritti riservati. Vietata la riproduzione)