Quella che chiamiamo rosa con un altro nome profumerebbe ugualmente dolce?*
di Simona Maria Frigerio
La risposta alla domanda degli innamorati tragici del Bardo è: no.
Saverio La Ruina riporta in scena uno tra i suoi monologhi più famosi ed emozionanti, Dissonorata – storia di Marinella a lieto fine, ambientata in una Calabria dove le donne, in città, già vestivano la minigonna ma dove, nei paesi dell’entroterra, vigeva ancora il dogma dell’onore nutrito da quell’atavica ignoranza che non permetteva che una donna potesse nominare il suo amore – perché quella stessa donna non conosceva nemmeno il nome di quel sentimento, anzi di quello strano batticuore che l’assaliva vedendo il giovane sul quale, per una volta, osava alzare lo sguardo.
L’ignoranza, nel senso di non sapere, non aver mai potuto averne conoscenza perché privata degli strumenti, non solamente di un’istruzione ma anche di quell’educazione all’affettività che si può almeno ereditare in una famiglia dove esiste il rispetto, la compartecipazione, la cura verso l’altro da sé e, se non si sa scrivere ‘amore’, lo si prova, lo si dona e lo si riceve.
L’analfabetismo affettivo è quello che racconta La Ruina e travalica i tempi. Se la storia può parere geograficamente connotata, anche attraverso il dialetto, in realtà si può tradurre in tutte quelle regioni di questo nostro mondo e culture in cui le donne valgono meno di un mulo – dal Nepal raccontato in Venduta da Patricia McCormick alla foto di Steve McCurry de La ragazza di Herat, che teneva stretti i libri al petto: simbolo e strumento di educazione, riscatto, libertà.
In ogni dove dovranno, però, essere le donne a conquistarsi il diritto di chiamare ogni rosa col suo proprio nome.
Lo spettacolo è andato in scena:
Teatro Fabbrichino
via Ferdinando Targetti, 10/8 – Prato
domenica 7 maggio 2023, ore 16.30
Dissonorata
Un delitto d’onore in Calabria
di e con Saverio La Ruina
musiche dal vivo Gianfranco De Franco
collaborazione alla regia e contributo alla drammaturgia Monica De Simone
disegno luci Dario De Luca
organizzazione e distribuzione Settimio Pisano
produzione Scena Verticale
* Da William Shakespeare, Romeo e Giulietta
venerdì, 26 maggio 2023
In copertina: Foto di GLady da Pixabay (gratis da usare sotto la Licenza per i contenuti)