Fuori tempo massimo
di Simona Maria Frigerio
Ben recitato, essenziale, con pochi oggetti di scena che ‘elisabettianamente’ assumono più funzioni e significati, e la prosa poetica di Erri De Luca. Bravi.
E qui potremmo chiudere la recensione. Cos’altro ci sarebbe da aggiungere? Abbiamo un bel testo, ben interpretato e diretto con un gioco di luci e ritmi precisi.
Eppure… oltre 18mila bambini palestinesi massacrati dagli ebrei israeliani non ci permettono di godere di questa pagina religiosa, per chi ci crede, mitica – per me atea.
Questo teatro che non riesce mai a incidere nel presente (nonostante proprio Cantiere Florida abbia avuto il merito di mettere in scena Gaza ora, 1), lascia un po’ freddi. Come un calcio di punizione fuori tempo massimo (in fondo, il libro di De Luca è del 2006).
Bravi tutti. Ma manca l’aggancio con la realtà. I palestinesi ebrei e non di duemila anni fa e che sono rimasti nella loro terra, in gran parte convertiti all’Islam, hanno combattuto per secoli per ottenere l’indipendenza e, poi, il loro Stato. E al contrario, noi europei (neo)colonialisti, sotto il vessillo del Vecchio e del Nuovo Testamento, abbiano appoggiato l’occupazione da parte di polacchi, russi, francesi, inglesi o italiani di confessione ebraica ma saldamente europei (spesso discendenti degli ashkenaziti, dei semplici convertiti) per insanguinare nuovamente quella terra già insanguinata (come recita Miryam nel passaggio più pregnante del testo) per biechi scopi geo-strategici e per mantenere l’egemonia a Stelle e Strisce nell’area dove gli arabi detengono grossi giacimenti di petrolio.
Purtroppo è tutto meno spirituale e più piattamente prosaico: la “banalità del male”, come scriveva l’indimenticabile Hannah Arendt.
(1) https://www.inthenet.eu/2024/05/31/gaza-ora-messages-from-a-dear-friend/
Lo spettacolo è andato in scena:
Teatro Cantiere Florida
via Pisana, 111/R – Firenze
venerdì 6 dicembre 2024, ore 21.00
In nome della madre
regia Danilo Nigrelli
con Patrizia Punzo
disegno luci Luigi Biondi e Marco Maione
assistente alla regia Silvia Scotto
drammaturgia Patrizia Punzo e Danilo Nigrelli
produzione Elsinor Centro di Produzione Teatrale
venerdì, 13 dicembre 2024
In copertina: Una foto di scena (dal sito del Teatro Cantiere Florida)