A Milano, una due giorni per andare oltre la Legge Basaglia
di La Redazione di InTheNet
Il prossimo weekend, presso ChiAmaMilano, si terrà una no-stop intitolata (R)Esistenze e (In)Dipendenze: Voci e Riforme per i Diritti. Per chi non potesse partecipare di persona, la diretta sarà trasmessa sia sul Canale FaceBook dell’Associazione (1), sia su Radio Radicale (2).
Il 14 dicembre si inizierà alle ore 9.15 con l’intervento del Presidente dell’Associazione, l’avvocato Michele Capano, per capire obiettivi e mission grazie alla relazione intitolata Eppur si muove: il faticoso cammino dell’Italia verso i “Diritti alla Follia”.
Qui, però, occorre fare un passo indietro perché molti credono che la malattia psichica sia ormai un problema relegato al passato. Era il 13 maggio 1978 quando il Parlamento approvava la Legge 180, che portava il nome del noto promotore della riforma psichiatrica in Italia ma che era stata stesa dal politico democristiano e psichiatra, Bruno Orsini. Sebbene la normativa abbia permesso ai pazienti dei manicomi di ‘evadere’ finalmente da quelli che erano, spesso, dei lager – come ha magistralmente raccontato in Un viaggio in Italia, il poeta e giornalista Guido Ceronetti – molte resteranno le zone nebulose di una legge di compromesso e che era ben lontana dalle istanze rivoluzionarie di Basaglia (deceduto prematuramente nell’agosto del 1980).
Rimarranno, ad esempio, aperti e in attività – fino al 1° aprile 2015 – gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari; ma, ancor peggio, si aggireranno le norme restrittive riguardo al Trattamento sanitario obbligatorio (o ricovero coatto), grazie alla nascita di una nuova figura, quella dell’Amministratore di sostegno che – istituita con la Legge del 9 gennaio 2004, n. 6 – contrariamente (immaginiamo) agli intendimenti per i quali era stata pensata, è diventata un mezzo per imporre scelte di tipo medico e persino il TSO (protratto nel tempo) contro la volontà dell’assistito, che è denominato ‘beneficiario’. Ai vecchi manicomi, del resto, si sono sostituite strutture più piccole, quali le Case famiglia per pazienti psichiatrici – a volte disposte a trattare, anche contro la propria volontà, quelli che potremmo definire ‘pazienti recalcitranti’. Ossia persone che non intendono sottoporsi a cure psichiatriche e, magari, preferirebbero affrontare la malattia o il disagio psichico seguendo altre vie che non siano per forza quelle della farmacopea ufficiale.
A seguire anche l’intervento di Cristina Paderi, intitolato “Fragile a Chi?!”: Ripensare la disabilità psicosociale attraverso le riforme legislative, e quello di Giuseppe Alterio, volti a rammentarci la campagna per la raccolta di 50mila firme utili a presentare una proposta di legge popolare per modificare l’attuale normativa in merito all’amministrazione di sostegno, e per l’abolizione dell’interdizione e dell’inabilitazione – che tuttora limitano notevolmente la libertà di scelta non solo di chi soffre di disagio psichico ma anche di persone affette da gravi patologie invalidanti e i disabili sociali. Prima della Tavola rotonda delle 11.00, incentrata sul tema dell’incostituzionalità, o meno, del TSO, prenderà la parola anche Michela Corallo, docente di sostegno, che affronterà il problema del disagio giovanile a scuola e delle alternative al trattamento farmacologico dello stesso.
Anche qui ci permettiamo un breve inciso. Infatti è in aumento l’uso di inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina su bambini e adolescenti, soprattutto per trattare la depressione e l’ansia, ma mancano ancora studi approfonditi su eventuali eventi avversi psichiatrici (4), oltre al fatto che è “quantomeno discutibile che il soggetto diagnosticato per Disturbo di Attenzione sia il bambino, quando l’origine di tale disattenzione potrebbe essere attribuibile a una mancanza di attenzione verso di lui o a peculiarità del contesto sociale e ambientale” (5) e, quindi, invece di una “impropria somministrazione di molecole psicoattive a bambini iperattivi”, a volte occorrerebbe studiare il contesto familiare, sociale e relazionale nel quale il bambino si trova a interagire.
Sempre il 14 dicembre, dalle ore 15.00, si terrà una seconda Tavola rotonda intitolata L’inganno della protezione giuridica. Il difficile cammino dei diritti umani affermati dalla CRPD, ossia la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità. E qui, si sposterà l’attenzione, come già scrivevamo, sui diritti delle persone con disabilità psico-sociale o con gravi disabilità fisiche che in Italia, ad esempio, quasi sempre sono affidate ad Amministratori di sostegno che non è detto rispettino il volere dell’individuo o che pretendono di scegliere al suo posto anche in ambiti in cui lo stesso potrebbe avere le proprie opinioni ed esprimere la propria volontà – a proposito, ricordiamo l’intervista che abbiamo fatto a Raffaello Belli, promotore e attivista dell’Associazione Vita Indipendente (6).
Domenica 15 dicembre i lavori riprenderanno alle 9.30 con una Tavola rotonda che, già dal titolo, è un impegno a ridare potere alle persone con disabilità: Il supporto tra Pari: Parola d’ordine indipendenza. Perché termini come empowerment che, troppo spesso, sono utilizzati solo come pio proposito del potere reale, quando si auspichino pari opportunità per le donne, i disabili, i migranti – e chiunque possa finire nel calderone generico del ‘diverso’ – si riempiano di contenuti e propositi reali e non restino solo vuote parole da apporre in documenti che non leggerà mai nessuno. Molti gli interventi di professionisti che lavorano anche all’estero, in questo appuntamento, tra i quali lo psichiatra Marcello Maviglia, professore presso il Dipartimento di Medicina di base e presso il College of Population Health dell’Università del New Mexico; l’artista Jennifer Alvarez, esperta in Supporto tra Pari; e Liuska Sanna, a capo di Mental Health Europe, una Ong belga che si occupa di salute mentale, di protezione dei diritti e dell’inclusione delle persone con disabilità psico-sociale.
Per maggiori informazioni e l’elenco preciso dei relatori e dei loro interventi, pubblichiamo il programma dettagliato della due giorni.
(1) https://www.facebook.com/DirittiallaFollia
(2) https://www.radioradicale.it
(3) https://www.inthenet.eu/2024/05/31/la-follia-dei-sani/
e https://dirittiallafollia.it/campagna-riforma-amministrazione-sostegno/
(4) https://www.giulemanidaibambini.org/sindrome-da-attivazione-indotta-da-ssri-nei-bambini-e-negli-adolescenti-cosa-ce-dopo/
(5) https://sportellotiascolto.it/2019/11/07/medicalizzazione-eta-evolutiva-registro-adhd/
(6)
venerdì, 6 dicembre 2024
In copertina: Il logo dell’Associazione