Anticipo sugli incontri Internazionali delle Ribellioni e delle Resistenze zapatiste
di La Redazione di InTheNet
È stato recentemente pubblicato il programma delle Assemblee dei Collettivi dei Governi Autonomi Zapatisti (ACEGAZ), delle Comunità zapatiste e dell’EZLN – alle quali sono invitati le persone, i gruppi, i collettivi, le organizzazioni, i movimenti e i popoli nativi che hanno firmato la Dichiarazione per la Vita.
Le sedi e le date degli eventi restano tuttora da definirsi a causa dell’evidente “situazione di insicurezza e violenza che i tre livelli di Governo (federale, statale e municipale, emanati dai partiti PRI, PAN, MC, PVEM, PT e MORENA), in Chiapas, hanno provocato, alimentato e coperto per diversi anni” (come spiegato anche su IntheNet in una serie di articoli).
Nonostante ciò, un altro mondo è ancora possibile e per immaginarlo – prima di portarlo al potere – gli zapatisti stanno organizzando una serie di iniziative per discuterne e programmare uno sviluppo umano che sia ecosostenibile e basato su input culturali, economici e sociali, e teorie e pratiche politiche condivisi e rivoluzionari.
Tra la seconda metà di dicembre 2024 e il 3 gennaio 2025, si terranno vari interventi dei membri del movimento zapatista riguardo alla “tormenta e sulla genealogia del comune per affrontare il Giorno Dopo”.
Tra febbraio e marzo 2025, sarà la volta del contributo artistico con “musica, teatro, pittura, danza, scultura e letteratura del Giorno Dopo”.
A seguire, tra il 12 e il 19 aprile alle arti si affiancheranno interventi e progetti in ambito scientifico, con particolare attenzione per la “fisica, la chimica, l’astronomia e la matematica”. Tutte le attività saranno portate avanti “senza elettricità, solo con strumenti non elettrici e materiali non commerciali, sul campo, senza internet e senza combustibili fossili”.
A luglio 2025 si terranno gli Incontri Semilleros con “percorsi, ritmi, compagnie e destinazioni per il viaggio nel Giorno Dopo” – insieme ai firmatari della Dichiarazione per la Vita.
Penultima tappa tra ottobre e novembre 2025, quando si terrà una “passeggiata-corsa-cavalcata-sorvolo aperta, in onore dei nostri antepassati: piedi nudi, infradito, scarpa, tacco a spillo, scarpa da tennis, stivale, scarpetta, triciclo, bici, pattini, monopattino, skateboard, pattino del diavolo, carriola, moto, quad, cavallo, asina (senza aggravio), asino (che non sia un dipendente pubblico), motoscafo, barca, sci, tavola da surf, slitta, carretto, carro, calandra, auto, furgone, camion, autocarro, autobus, rimorchio, trattore, autocarro con cassone ribaltabile, sedia a rotelle, taxi, app delivery, drone, aereo, piccolo aereo, aeroplano di carta, modellino di aeroplano, aeromodello, girandola, eccetera” saranno tutti consentiti. Mentre per los Días de Muertos – festività molto sentita anche in Messico, come dimostra la copiosa produzione di murales dedicati al tema, primo fra tutti Sueño de una tarde dominical en la Alameda Central di Diego Rivera – sono previsti altari e decorazioni mobili, portatili o personali in onore dei defunti.
A chiusura, nella seconda metà di dicembre 2025, si prevede di organizzare un Seminario sulla Tormenta e il Giorno Dopo, con relatori invitati.
Ulteriori informazioni sia su cosa intenda il Movimento Zapatista con Tormenta e Giorno Dopo, sia sulle date e i luoghi precisi in cui si terranno gli eventi, saranno pubblicate sulla pagina web: enlacezapatista.ezln.org.mx
venerdì, 29 novembre 2024
In copertina: Locandina con logo dell’EZLN, l’Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale