Intervista a Carlo Infante per presentare la manifestazione di Teatro Mobile e Urban Experience
di Simona Maria Frigerio
Il progetto vincitore dell’Avviso pubblico Circoscrizioni, che spettacolo…dal vivo! 2024 di Torino, quest’anno vedrà mixarsi in vari spazi periferici ma ricchi di storia e ricordi, momenti di walkabout – che mirano al coinvolgimento diretto dei presenti (quell’audience engagement che Carlo Infante persegue ormai da anni) – e momenti teatrali site-specific ai quali parteciperanno oltre a Teatro Mobile altre compagnie, tra le quali Cuocolo-Bosetti.
Dal 23 al 29 novembre, Torino diventerà un palcoscenico da fruire sia direttamente, partecipando alle camminate interattive di Urban Experience, sia a livello radiofonico (per chi preferisse o dovesse per forza seguirle da casa); rivitalizzando con l’humus della compartecipazione attiva e della narrazione, anche letteraria o poetica, quartieri e realtà che, spesso, sfuggono all’occhio del turista ‘per caso’ che si ferma alla Mole Antonelliana e a Palazzo Reale, e persino agli abitanti di una città che – soprattutto negli anni 90 – è stata una capitale culturale di livello europeo.
È Carlo Infante a spiegarci che: «Sebbene l’happening esista da oltre mezzo secolo, Urban Experience, negli ultimi quindici anni, con i miei walkabout, non è stato solamente un contenitore, bensì un contenuto da interpretare che ha creato una sinergia tra fattori diversi – dalla mia competenza legata al mondo del teatro e della performance alla mappatura di podcast georeferenziali, che sono la risultante del lavoro sul campo. Le istituzioni stanno capendo che bisogna investire sul valore sociale della performance e nei territori, creando un engagement», ossia sollecitando una partecipazione attiva da parte di quegli spettatori che, solitamente, sono chiamati ad assistere e, al più, a battere le mani di fronte a una scena fortemente trincerata dietro la quarta parete.
Tra le compagnie che saranno presenti, anche Cuocolo-Bosetti che da anni segue un percorso di walkabout più ‘teatrale’, ossia basato su una forte e precisa drammaturgia affidata alla bellissima voce di Roberta Bosetti e con la regia di Renato Cuocolo – per stabilire i ritmi e scegliere gli spazi dei vari site-specific. Sempre Infante ci spiega come questa esperienza originale nel panorama teatrale italiano si inserirà nel progetto: «Con Renato ci conosciamo da decenni e insieme abbiamo fatto addirittura una tournée teatrale in India negli anni 80. La competenza drammaturgica e attoriale della Compagnia ha un respiro situazionista, che potrei dire appartenga da sempre a Renato Cuocolo. Basti pensare a The secret room (1), il primo spettacolo che li vide protagonisti, nella casa di Vercelli, al rientro in Italia e che mi sarebbe piaciuto rifacessero in questo contesto torinese. Però hanno voluto un po’ ‘proteggere’ quello spettacolo che è, oggettivamente, un capolavoro, e nel condominio di co-housing sociale riadatteranno Teatro (2), raccontando di come non serva un teatro all’italiana per interpretare e compartecipare un testo drammaturgico».
Il mix, nel contesto urbano, dell’esperienza del walkabout finalizzato all’audience engagement e quella dell’evento teatrale sperimentale non sarà scevra di riferimenti storici e letterari pregnanti, come scrivevamo e, non a caso, nel bunker antiaereo di Campidoglio, con Infante ci sarà Beppe Rosso, che riproporrà una narrazione sui bombardamenti del 1943 ove, va da sé, il cortocircuito emozionale e intellettuale non potrà che suscitare una reazione nei presenti.
Leggendo il programma si scopre però che molti e diversi tra loro sono gli spazi scelti per queste azioni performanti – dal Cimitero Monumentale con un assaggio di All’uscita da Pirandello; al walkabout fino all’Ex Regio Manicomio (in ricordo dei cento anni dalla nascita di Franco Basaglia); o nel cimitero di San Pietro in Vincoli con In punta di Zelda, interpretato da Pietro Faiella e Liliana Massari. Ma come scegliere i luoghi per ricreare universi di senso? È ancora Infante a spiegarci l’arcano: «Io ho vissuto a Torino per sedici anni e, dopo la prima parte del progetto – svoltasi a settembre a Torino Nord – pensando alla zona meridionale della città, non potevo non concentrarmi sul Lingotto che, per me, negli anni 90 è stato uno dei luoghi che mi ha fatto letteralmente innamorare di Torino. Ricordo Gli ultimi giorni dell’umanità di Karl Kraus, per la regia di Luca Ronconi, realizzato nell’immenso hangar della sala presse del Lingotto, a soli due anni dalla chiusura della fabbrica, e in cui si respirava ancora l’odore del grasso, delle macchine, e vi era la presenza di buona parte degli ex operai tra il pubblico. Quindi, va da sé che abbia scelto proprio Lingotto come simbolo della rinascita della Torino post-industriale». Infante, oltre a quello spettacolo site-specific, non a caso nei suoi walkabout rievocherà la Resistenza nelle fabbriche del Biennio Rosso.
Ma come sarà possibile integrare il livello radiofonico, proprio dei walkabout di Urban Experience, con quella parte del teatro che è azione, compresenza – attore/spettatore – e visione? Infante spiega con entusiasmo che: «La risposta sta un po’ nel titolo. Per far camminare la radio, faremo camminare anche gli spettatori e gli attori e così dinamizzeremo la performance. Ciò è fondamentale per la percezione teatrale. Tutte le volte che mi trovo in un contesto frontale, non dico che mi annoio – dipende ovviamente dalla qualità della proposta che ho di fronte – ma la condizione, per lo spettatore, di entrare davvero in campo, porta a una sollecitazione di entrambi – attori e spettatori. I performing media coinvolti non sono solamente, come in questo caso, la radio ma anche gli spettatori. Teatro Mobile sta progettando un approccio teatrale itinerante, usando anche il silent radiofonico e una drammaturgia ad hoc per questa operazione: non sarà una pièce tradotta per la radio! Poi vi saranno progetti, come quello su Ronconi, per il quale sto puntualmente lavorando con il regista Marcello Cava perché avremo anche momenti in cui ascolteremo, ad esempio, Galatea Ranzi al telefono – che fu tra i protagonisti di quello spettacolo – e altre testimonianze, oltre a momenti della registrazione televisiva dello spettacolo stesso». Immaginiamo, quindi, vi sarà un notevole lavoro di preparazione per il mixaggio di tutti i vari elementi sonori che saranno restituiti radiofonicamente. Anche se non mancheranno alcuni interventi e azioni dal vivo di un attore.
Pur non volendo essere un autore, e possedendo un’anima situazionista e conversazionale, è indubbio che Carlo Infante (che conosciamo personalmente da alcuni anni) questa volta sarà anche chiamato, grazie alla partecipazione «di alcuni amici», a collaborare a una drammaturgia che dovrà confrontarsi sia con la partecipazione dal vivo sia con la fruizione radiofonica. Una bella impresa a cui auguriamo, come Redazione, la piena riuscita.
La Radio che cammina nelle periferie eccentriche
Progetto vincitore dell’Avviso pubblico Circoscrizioni, che spettacolo…dal vivo! 2024
a cura di Teatro Mobile con Urban Experience
da sabato 22 novembre a venerdì 29 novembre 2024
Torino, varie location
Il Programma:
sabato 23 novembre 2024, ore 16.00
Circolo Lettori
via Bogino, 9 – Torino
(ingresso a inviti)
Intervento di Carlo Infante nell’ambito di OnLIve per la presentazione del Libro Bianco Spettacolo Digitale Dal Vivo In Italia
ore 19.00
Community hub
via Baltea, 3 – Torino
Frammenti di un Discorso amoroso intrapsichico
da Mi Ami di Ronald Laing
con Pietro Faiella e Liliana Massari
domenica 24 novembre 2024, ore 12.00
Casa Acmos
via Leoncavallo, 27 – Torino
Condominium a Casa Acmos
con Raffaele Gangale
musiche dal vivo di Lametia
ore 17.00
Ex-Cimitero di San Pietro in Vincoli
via San Pietro in Vincoli, 28 – Torino
In punta di Zelda
Entrare fuori, uscire dentro, per i 100 anni di Basaglia
con Pietro Faiella e Liliana Massari
segue:
walkabout di Urban Experience
Da vicino nessuno è normale
fino a Ex Regio Manicomio e ritorno a San Pietro in Vincoli
ore 19.00
San Pietro in Vincoli
via San Pietro in Vincoli, 28 – Torino
A.M.A. Factory in:
Lo spettatore condannato a morte
di Matei Visniec
regia Beppe Rosso
con Lorenzo Bartoli, Francesco Gargiulo, Andrea Triaca e Angelo Tronca
lunedì 25 novembre 2024, ore 11.00
Liceo Copernico-Luxemburg
corso Caio Plinio, 2 – Torino
walkabout di Urban Experience
Il Biennio Rosso e La resistenza nelle fabbriche
con Giovanni Salierno
ore 11.30
Ponte delle Olimpiadi
ex Villaggio Olimpico di via Giordano Bruno / Lingotto nel quartiere di Nizza Millefonti
walkabout-narrazione
La tragica profezia di Kraus nel Lingotto rigenerato
con Antonino Iuorio e Galatea Ranzi (podcast), Raffaele Gangale, Carlo Infante e Rocco Moliterni
ore 16.00
Università di Torino
via San Ottavio, 20 – Torino
Studium Lab-DAMS
Laboratorio su Performing Media
condotto da Carlo Infante
segue:
walkabout verso Borgo Rossini
La nuova spettacolarità ibrida e radionomade
ore 17.00
Ponte-Campus Einaudi
CLE e la sua zona universitaria / corso Verona
walkabout di Urban Experience
introduce Teatro Mobile in:
Condominum al Campus
con Raffaele Gangale
musiche dal vivo di Lametia
segue:
walkabout
Da Cabiria al virtuale. L’evoluzione dell’immagine in movimento
verso Film Commission Torino Piemonte e Salotto di Miranda
martedì 26 novembre, ore 14.30
Cimitero Monumentale
corso Novara, 131/A – Torino
walkabout di Urban Experience
Uscite dal mondo introduce un frammento da All’uscita
da Pirandello
con Dario Carbone e Raffaele Gangale
segue:
walkabout
verso Salotto di Miranda
ore 21.00
Buena Vista – co-housing sociale
via Giordano Bruno, 191 – Torino
#TeatroDentro
di Cuocolo-Bosetti
regia Renato Cuocolo
con Roberta Bosetti
mercoledì 27 novembre 2024, ore 15.00
Parco Colonnetti
Casa del Parco
via Panetti, 1 – Torino
walkabout-narrazione di Urban Experience
La tirannia della distanza. Le sperimentazioni radio di Marconi del 1915 nell’aeroporto di Mirafiori
(per il Centenario della Radio e i 150 anni di Marconi)
con Carlo Infante, radioamatori-AIRE, Vittorio Pasteris e Raffaele Gangale
ore 17.00
Mausoleo della ‘Bela Rosin’
Strada Castello di Mirafiori, 148T – Torino
Teatro Mobile in:
Le mosche a Mirafiori
da Sartre
con Roberto Andolfi, Claudia Frisone, Annarita Colucci, Dario Carbone e Raffaele Gangale
musiche dal vivo di Lametia
giovedì 28 novembre 2024, ore 18.00
Bunker antiaereo
piazza Risorgimento
walkabout-narrazione di Urban Experience
763 tonnellate di bombe
con Beppe Rosso e Carlo Infante
segue:
walkabout
L’arte urbana a Campidoglio
ore 19.30
Bunker antiaereo
piazza Risorgimento – Torino
Teatro Mobile in:
Le mosche alla barriera di Francia
da Sartre
con Roberto Andolfi, Claudia Frisone, Annarita Colucci, Dario Carbone e Raffaele Gangale
musiche dal vivo di Lametia
ore 21.00
CVT
via Medici, 28 – Torino
Antescena in:
Nel riflesso dell’altro – il senso dell’accoglienza
di e con Silvia Nati, Cristiana Voglino e Mattia Brogi Mariani
musiche in scena eseguite da Fabrizio Mirra
venerdì 29 novembre 2024, ore 17.00
Parco Arte Vivente
via Giordano Bruno, 31 – Torino
walkabout di Urban Experience
L’edutainment
di Piero Gilardi, pioniere dell’arte interattiva
introduce Teatro Mobile in:
The End
con Roberto Andolfi, Dario Carbone e Raffaele Gangale
e la partecipazione di Antonella Gargano e Massimo Guarascio
musiche di Gabriele Silvestri e Federico Bruzzaniti
Il programma potrà subire variazioni. La partecipazione agli eventi è gratuita su prenotazione on line. Informazioni, e prenotazioni:
https://www.teatromobile.eu/la-radio-che-cammina-nelle-periferie-eccentriche-performing-media-a-torino.html
(1) https://www.inthenet.eu/2024/02/23/the-secret-room/
(2)
venerdì, 22 novembre 2024
In copertina: La Locandina della manifestazione