Torna la manifestazione ideata da Instabili Vaganti
di Luciano Uggè
Le ampie vallate e i suggestivi luoghi storici fanno da contorno, offrendo scorci naturalistici, a questa seconda parte della XIII edizione di Performazioni Festival – organizzato da Anna Dora Dorno e Nicola Pianzola.
Spazi che diventano parte integrante degli spettacoli o, per meglio dire, delle performance all’aria aperta firmate da sei Compagnie chiamate a inondare con la musica, le parole e i gesti, un ambiente che diventa, a sua volta, partecipe di quanto accoglie. Orari scelti ad hoc, come nel caso di Instabili Vaganti, per giocare e integrarsi con la luce del sole – all’alba e al tramonto – in Follow the Angel, spettacolo itinerante che sarà possibile vedere e a cui partecipare dal 23 al 27 di agosto.
La precisione, la cura, la ricerca di incastri e soluzioni cromatiche dei giardini privati possono essere dimenticati a favore dell’anarchia e della bellezza della natura spontanea che ci circonda e si rinnova in continue mutazioni, indifferente e lontana dal consumismo capitalistico al quale siamo abituati. Traendo spunto dal libro L’intelligenza dei fiori, di Maurice Maeterlinck, Teatro Nucleo proporrà, presso il Centro Parco San Teodoro a Monteveglio, il prossimo 28 agosto alle 18.30, La lingua dei fiori per farci conoscere – attraverso una serie di mezzi teatrali – quanto vi sia di rivoluzionario nella natura che, con costanza e persistenza, si rinnova a ogni stagione.
Nello stesso spazio, il 29 agosto (sempre alle 18.30), il Teatro dell’Orsa proporrà lo spettacolo Demetra e Persefone inondando di suoni, parole e canti ogni anfratto per evocare la potenza e la bellezza della natura, le sue continue mutazioni che – a una osservazione attenta – possono suscitare sorpresa, piacere e anche meraviglia. Un mito antico che si perpetua sino ai giorni nostri nonostante la presenza, spesso distruttiva, dell’uomo e delle leggi economiche del consumismo.
Per riavvicinare il mondo animale all’essere umano, il 30 agosto (stesso orario), il Teatro delle Selve proporrà Camminanti del silenzio, nel Parco dell’Abbazia di Monteveglio – in assenza dei rumori del nostro vivere quotidiano, una walk alla ricerca di ciò che usualmente trascuriamo per noncuranza, attanagliati dai ritmi della nostra vita frenetica.
Il 31 agosto alle 20.00 al Teatro Frabboni di Savinio (in provincia di Bologna), per affrontare il tema dello spreco e del consumo eccessivo, tipici dell’Occidente, immaginando un rapporto che superi detti limiti e ci riconcili con quanto ci circonda, il Mulino ad Arte presenterà Mi abbatto e sono felice – un’opera tesa alla valorizzazione di un pianeta da custodire e preservare perché si viva meglio sia noi sia le generazioni future.
Distruzione e morte, oggi come ieri. L’accumulo di macerie non finisce mai. Si parla di ecosostenibilità e, nel frattempo, si fa tutto il contrario: bambini uccisi, donne ridotte in schiavitù, l’allontanamento forzoso dal proprio ambiente e dalla propria cultura, uno sradicamento continuo: vittime e carnefici allo stesso in questo minuscolo pianeta, o nell’immensità dell’universo. Ci riferiamo ad Attorno a Troia. Troiane del Teatro dei Lemming, che sarà ospitato, il 1° settembre a partire dalle ore 19.30, nella Rocca dei Bentivoglio a Bazzano (5 repliche per 8 spettatori ciascuna).
Confini… è la parola magica che vorrebbe indicare qualcosa di definitivo, di sempre esistito e che, al contrario, identifica frontiere artificialmente tracciate dai vincitori di infinite guerre e occupazioni coloniali o post-coloniali, come racconta l’esito del progetto Beyond Borders di Instabili Vaganti che sarà presentato il 20 settembre alle ore 20.00 presso il Teatro Frabboni di Savinio. Una occasione per rimettere al centro i valori della pace e del dialogo.
Tutti gli spettacoli si caratterizzeranno per il rispetto del confronto con l’altro da sé e l’ambiente che ci circonda, essendo a impatto zero.
venerdì, 23 agosto 2024
In copertina: Follow the Angel, interpretato da Nicola Pianzola (foto gentilmente fornita dall’organizzazione del Festival)