“Le verità scientifiche non si decidono a maggioranza” (*)
di La Redazione di InTheNet
Sabato 20 aprile 2024, dalle ore 16.00, a Milano presso lo Spazio Pin di viale Sondrio, 5, si terrà un incontro introdotto da Andrea Baiocchi e moderato da Alberto Pettinelli sul Fattore Clima.
Se gli italiani dovrebbero avere imparato qualcosa dalla gestione della pandemia da Covid-19 – ivi compresi la non immunizzazione data dai prodotti a mRNA e, di conseguenza, l’inutilità del green pass, che è stato sia un semaforo verde per il contagio sia un’imposizione che ha messo in pericolo fondamenti cardine delle nostre libertà democratiche (quali l’autodeterminazione sul proprio corpo e il diritto al lavoro) – dovrebbero aver sviluppato anche una capacità critica che pretenda il confronto, il dialogo e persino lo scontro, oggi, tra gli scienziati su qualsiasi tema. E mai più l’azzeramento delle visioni discordanti e la persecuzione e derisione dei dissenzienti.
Oggi, tra le molte narrazioni politiche e scientifiche sulle quali occorre fare chiarezza senza assumere posizioni precostituite o adeguarsi passivamente al volere della maggioranza (Galileo docet) vi è la questione climatica. Non tanto il fatto che la Terra possa nel suo complesso essere in una fase in cui si stanno alzando le temperature, quanto per riposizionare il nostro pensiero critico tenendo in considerazione che tali cambiamenti climatici sono già avvenuti più volte (1), che non si è certi di quanto incida l’attività umana sugli stessi, di quanto la modificazione del nostro stile di vita occidentale potrebbe impattare favorevolmente essendo l’intero Occidente forse un ottavo della popolazione mondiale e, infine, quali misure adottare, nel caso, congiuntamente col resto del mondo rispettando il diritto dell’Africa, ed esempio, come dell’America Latina o dell’Asia, a pretendere uno sviluppi economico ecocompatibile ma sostenibile finanziariamente.
Per la società civile è quindi più che mai importante, oggi, informarsi e ascoltare anche pareri scientifici diversi. Sabato interverranno, Francesco Giubilei che, nel 2008, ha fondato la casa editrice Historica e nel 2013 la Giubilei Regnani Editore, con oltre 500 titoli in catalogo, oltre a far parte del Comitato scientifico di alcune fondazioni ed essere stato inserito da Forbes tra i 100 under 30 più influenti d’Italia. Franco Prodi, già ricercatore del CNR negli istituti che si occupano di ricerche atmosferiche, ha conseguito la libera docenza in Meteorologia ed è stato docente di Fisica, Termodinamica e Geofisica oltre che aver tenuto la cattedra di Fisica dell’atmosfera all’Università di Ferrara. Fino al 2008 ha altresì diretto l’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC) del CNR. E infine, Fabrizio Fratus, che potremmo definire filosofo della polis, avendo sviluppato diversi concetti “a favore dell’ideologia comunitarista basata sull’idea di un ritorno a una vita sociale di tipo organicista in opposizione al modello dominante dell’individualismo (2)”, e ha contribuito a sviluppare “un nuovo paradigma di vita comunitaria grazie” a un concetto che persegue anche la nostra redazione, ossia “la decrescita felice” (3).
(*) Galileo Galilei
(1) Ricordiamo il nostro Report del Convegno organizzato da Tea Party Lobardia, https://www.inthenet.eu/2023/12/01/clima-ed-energia/
(2) Ci piace ricordare una frase di Pier Paolo Pasolini: “Nel tempo dell’inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario”
(3) Rimandiamo a: https://www.inthenet.eu/2020/08/01/leconomia-della-decrescita/
venerdì, 19 aprile 2024
In copertina e nel pezzo: La Locandina dell’evento