La provincia toscana si anima di iniziative
di La Redazione di InTheNet
Nonostante i tagli alla cultura e al teatro che colpiscono un po’ tutte le realtà in Regione Toscana e l’economia di guerra che si fa avanti con la UE che stanzia parte dei fondi del PNRR per acquistare armi e munizioni da mandare in Ucraina invece che per welfare e sanità pubblica, digitalizzazione e cambiamento climatico (i mantra ufficiali); due iniziative trasversali – e a latere dei ‘grandi giochi’ – continuano il loro percorso indirizzato al riavvicinamento delle persone alle arti performative (dopo il periodo pandemico) o al dialogo e all’approfondimento di tematiche importanti.
Partiamo da 110 Hertz Festival, tre giorni di eventi – 7, 8 e 9 luglio – ma che saprà coniugare ad attività ludiche tematiche importanti. Nei giardini della villa Medicea di Coltano, nei pressi della storica stazione radiotelegrafica Marconi, si susseguiranno eventi live e altri pensati per la diretta radiofonica, organizzati da Binario Vivo in collaborazione con Code per Curiosi, Chicchi d’Uva e Proloco Coltano (con il patrocinio del Comune di Pisa e del Parco di San Rossore Migliarino Massaciuccoli). Talk con ospiti su diverse tematiche, workshop radiofonici, mostre d’arte, performance itineranti di artisti di strada, tre spettacoli teatrali e altrettanti concerti, dj set, 24 stand di libri, artigianato, associazioni e un’area ristoro con street food. Ma prima, giovedì 6 luglio alle 20.30, cena sociale e, a seguire, Populalma e Trillanti.
Dis-ordinati_messaggi dal Futuro è il titolo dei momenti d’incontro, dal vivo e in diretta dalla webradio del Festival, che si terranno dal 7 al 9 luglio per raccontare le vite degli ultimi, dei ‘portatori di una diversa idea di umanità’.
Venerdì alle 19.15 si inizierà con la presentazione del libro I cura cari di Marco Annichiarico e i protagonisti dell’incontro saranno i caregiver. Per chi ama il teatro, Valentina Bischi porterà in scena alle 20.00 Con le mani così lievi che sentivo dolore. A seguire, Dj Karim_Freedom riders e, alle 21.45 Duo Bucolico – band che autodefinisce il proprio stile ‘cantautorato illogico d’avanguardia’.
Sabato 8 luglio, alle 18.00, il secondo momento d’incontro sarà intitolato Per il tuo bene: la tutela che imprigiona – saranno presenti, con la giornalista Barbara Pavarotti, GiuseppeGaldi, psichiatra, e Michele Capano, avvocato penalista e presidente dell’associazione Dirittiallafollia – per dialogare sui temi dell’amministrazione di sostegno e della disabilità psico-sociale. A seguire, presentazione del docufilm La prigionia dei vecchi e degli inutili in presenza della regista Roberta Zanzarelli. Per chi preferisse la prosa in contemporanea, alle 18.00, Teatro delle foreste porterà in scena A volo di uccello. Alle 20.45 vedremo il ritorno di Dj Karim_Freedom riders, mentre la serata musicale sarà affidata a I Matti delle Giuncaie, band hard folk.
Domenica 9 luglio, sempre alle 18.00, terza serie di incontri con altrettanti talk in rapida successione. Cristina Galasso presenterà il libro Il corpo e la radice dell’autrice e attivista Francesca Talozzi – un approfondimento sulla strage della Moby Prince. Alle 18.30 l’associazione Ippoasi disquisirà su antispecismo e liberazione animale e, alle 19.00, sarà la volta di Digital didn’t kill the (analog) radio stars. Onde medie, cosa sta accadendo in Italia? Un silenzio assordante con Mirco Roppolo, John Farragher e Filippo Giannetti. Per chi preferisse il teatro, consigliamo il bel monologo Lidia, storia di una masca della compagnia Salz alle 19.30 (applauditi l’anno scorso a Casoli: https://www.inthenet.eu/2022/08/26/piccoli-borghi-dalle-grandi-idee/). Il vintage dj Mirco Roppolo sarà protagonista dalle 20.30 e, alle 21.00, seguirà la performance Solitones di Leonello Tarabella. Gran finale con i riflettori accesi sui Modena City Ramblers.
Due mostre d’arte e i workshop radiofonici completano il bouquet della tre giorni che siamo certi bisserà il successo delle passate edizioni.
E veniamo a InForme Festival che torna in spazi extra-teatrali, animando l’entroterra della Versilia – località famosa per l’attività balneare, la vita notturna e gli yacht ma che, al contrario, offre un panorama montano incontaminato, disseminato di borghi ricchi di storia, sentieri e rifugi, sagre e tradizioni.
Qui, grazie al contributo di Fondazione Terre Medicee e dei Comuni di Seravezza e Stazzema e alla partnership di molte realtà del territorio, IF Prana organizzerà una serie di appuntamenti (alcuni serali e altri diurni) con performance ed eventi culturali. L’occhio delle organizzatrici si è rivolto in due direzioni: il coinvolgimento del pubblico, da una parte, e un’offerta varia, dall’altra, che spazia dalla riproposizione del mito declinato in varie forme, al teatro tout-court, alla danza, alle perfomance esperienziali fino agli spettacoli pensati per i bambini.
Si ‘alzerà il sipario’ virtuale sabato 1° luglio alle ore 21.15, in Piazza Carducci a Seravezza, con lo scrittore e performer Claudio Morici e si ‘spegneranno i riflettori’ domenica 13 agosto con un doppio appuntamento sempre a Seravezza, alle ore 17.30 a La Pista Fabbiano, dove Anna Solinas saà protagonista di Mademoiselle Carillon mentre, alle 21.15, in piazzetta dei Cavatori Fabbiano suonerà l’InForme String Quartet.
Scorrendo velocemente scopriamo che domenica 2 luglio (al Rifugio Forte dei Marmi di Stazzema alle ore 18.00) andrà in scena Fabio Saccomani con la prima nazionale di Erisictone (da Ovidio); mercoledì 5 il giovane Luca Oldani sarà di scena a Riomagno (Seravezza), alle 21.15, con Assenza sparsa; mentre venerdì 7, riflettori accesi sulle performer Elena Dragonetti, Noemi Perroni ed Elena Vanni e il loro A.R.E.M. Agenzia Recupero Eventi Mancanti (a Seravezza, in piazza Carducci alle 21.15).
La seconda figura mitologica, quella di Pentesilea (da Heinrich Von Kleist), sarà la protagonista della serata di sabato 8 con Valentina Bischi – a Il Puntone (Seravezza, ore 21.15); mentre alla stessa ora Vittorio Continelli sarà di scena, mercoledì 12 luglio, con Dioniso! a Polle di Malbacco (sempre a Seravezza). Il venerdì successivo arriverà la danza – ma per bambini – firmata da Silvia Bennett (alle 11.00 in piazza Pontestazzemese a Stazzema) e, sempre per i più piccoli, anche la proposta di sabato 15 luglio, Oggetti volanti ben identificati – di e con Andrea Vanni, alle 21.15 a Basati (Seravezza).
Proseguiamo. Domenica 16 luglio, doppio appuntamento al BioEroi in Festa con la danza e la musica: alle 16.00 Margherita Landi e Agnese Lanza presenteranno Peaceful Places; mentre alle 21.15 Igor Vazzaz, Jacopo Crezzini e Luca Giovacchini saranno in scena con Ivo Montà (una proposta di teatro-canzone incentrata sulla figura di Yves Montand). E ancora, lunedì 17 luglio, Matteo Fantoni svelerà il segreto di Antonio Stradivari (alle 21.15, a La Croce Fabbiano – Seravezza); il mercoledì successivo I Sacchi di Sabbia torneranno al mito con un’originale versione di Andromaca da Euripide per la regia di Massimiliano Civica (stesso orario, sempre a Seravezza, ma alla Cappella Azzano); e infine la serata dedicata ai giovani MattAttori di Caterina Simonelli sarà sabato 22 luglio alla Ruosina (Seravezza), sempre alle 21.15.
Ultimi fuochi mercoledì 26, quando sarà la volta della performance site-specific e itinerante, Gente – ideata da Michela Lucenti: si partirà da Palazzo Rossetti, a Seravezza, alle 19.30; il giorno dopo, presso la Chiesa di Stazzema, alle 21.15, il Teatro delle Albe porterà in scena un altro mito grazie a Odiséa – con la voce recitante di Roberto Magnani e il contrabbasso di Giuseppe Piermatti. Sabato 29 luglio, a La Parigina (Seravezza), alle 18.00, saremo ormai agli sgoccioli con uno Shakespeare sui generis firmato da Marco Di Costanzo. Prima regionale mercoledì 2 agosto con Irene Serini a Col del Cavallo Cardoso (Stazzema) alle 21.15 con Abracadabra; e risate assicurate venerdì 4 alla stessa ora, a Sacro e Profano Minazzana (Seravezza), con Andrea Kaemmerle e i musicisti di Guascone Teatro protagonisti di BalcaniKaos. La danza, prima della chiusura, pare d’obbligo, sabato 12 agosto, alle 21.15, con Giselda Ranieri e il suo T.I.N.A. in piazza Carducci a Seravezza.
Cifra tonda per le performance in programma: 20; ma, cosa ben più importante, molti gli eventi collaterali. L’organizzazione infatti tiene a sottolineare che “ogni spettacolo diventerà parte integrante di più ampie occasioni, quali trekking sui sentieri dell’Alta Versilia, pranzi nei rifugi, ricorrenze e Festival del territorio”.
venerdì, 23 giugno 2023
In copertina e nel pezzo: i loghi dei Festival