M. Annenberg: Verità, Bugie e Bellezza nell’Antropocene
by/di Pamela Goldman (traduzione in italiano al fondo pagina)
Since the time of Socrates the search for truth has been a riddle. How do we know what is true? Following my discovery of the under reporting of various subjects in our broadcast and print journalism, this age-old philosophical question has guided my artwork.
According to the comedian Stephen Colbert, we live in an era of ‘truthiness’ – a grey zone between truth and lies. My investigation of the minimizing of climate news and other subjects, has revealed a contradiction – between our climate emergency and the role of our press in its coverage. If it really is an emergency, then why is it under reported? In my artwork the chessboard functions as a metaphor for our response, or lack thereof, to the climate crisis.
We ignore the warnings of our scientists at our peril. Is it hubris or greed? Dr. James Hansen, former director of NASA’s Goddard Institute for Space Studies, concludes his paper Ice Melt, Sea Level Rise and Superstorms, 2016, with this warning – “we have a global emergency. Fossil fuel CO2 emissions should be reduced as rapidly as practical”. Further, Dr. David Armstrong McKay, Stockholm Resilience Center, University of Exeter has recently stated that the Earth is nearing tipping points of unstoppable ecosystem disruption as follows: “We can see signs of destabilization already in parts of the West Antarctic and Greenland ice sheets, in permafrost regions, the Amazon rainforest, and potentially the Atlantic overturning circulation as well”. 15,000 scientists from around the world have signed onto the Climate Emergency Declaration initiated by Dr. William Ripple, Professor of Ecology, Oregon State University.
In counterbalance to these concerns, I dwell in my abstract work in the universe of color, which intrigues and sustains me. The mystery and beauty of the world is encapsulated in the joy of manipulating color – especially my latest series of polka dots. Why polka dots? Maybe it’s just in the air. Artists as diverse as Yayoi Kusama and Damian Hirst have found them irresistible. So do I. My series: My bubbles, Not Yours, attempts to imprint them with my own personality and love.
We are on the verge of a new age as we transition to cleaner forms of energy. The question is: will we get there on time to save our children from an overheated world? News that is unreported can hurt us. Freedom of the press has come to mean that the press is free not to report the news. Only an informed population will be able to respond to this climate emergency. Perhaps our greatest challenge will also be in transitioning to a public media that tells us the truth about our predicament. My artwork is like the canary in the coal mine. The unreported stories about the effects of added heat from the burning of fossil fuel – stories about deforestation, our shrinking carbon budget and the duality of rain bombs and desiccated river beds – need to be shouted from the rooftops. Art has always reflected the society in which it comes into being. The artwork of M. Annenberg follows in this long tradition.
This exhibit was compiled by Pamela Goldman, Curator and Founder of Museum Mile Contemporary, a non-profit institution.
To send a message to the artist or the administration click the link: https://www.museummilecontemporary.org/
The artist’s web-site: www.mannenberg.com
YouTube Channel: m.annenberg
Instagram: m.annenberg
Traduzione in italiano
di Simona Maria Frigerio
Dai tempi di Socrate la ricerca della verità è un enigma. Come possiamo sapere ciò che è vero? Dopo la mia scoperta su vari soggetti segnalati dal giornalismo televisivo e dalla carta stampata, la secolare domanda filosofica ha guidato il mio lavoro artistico.
Secondo il comico Stephen Colbert, viviamo in un’era di ‘truthiness’ – una zona grigia tra verità e bugie. La mia indagine sulla riduzione al minimo delle notizie sul clima e altri argomenti ha rivelato una contraddizione – tra l’emergenza climatica e il ruolo della stampa nella copertura di tale notizia. Se è davvero un’emergenza, perché se ne discute così poco? Nel mio lavoro artistico la scacchiera funziona come una metafora per la nostra risposta, o mancanza di risposta, alla crisi climatica.
Ignoriamo gli avvertimenti dei nostri scienziati a nostro pericolo. È arroganza o avidità? Il dottor James Hansen, già direttore dell’Istituto Goddard per gli Studi Spaziali della NASA, conclude il suo studio, intitolato Ice Melt, Sea Level Rise and Superstorms (Scioglimento dei ghiacci, Innalzamento del livello del mare e Supertempeste), del 2016, con questo avvertimento: “Abbiamo un’emergenza globale. Le emissioni di CO2 dei combustibili fossili dovrebbero essere ridotte il più rapidamente possibile”. Inoltre, il dottor David Armstrong McKay, dello Stockholm Resilience Center e dell’Università dell’Exeter, ha recentemente affermato che la Terra si sta avvicinando a un punto di non ritorno di alterazione dell’ecosistema: “Vediamo già segnali di destabilizzazione in alcune zone dell’Antartico Occidentale e nella calotta di ghiaccio della Groenlandia, nelle regioni del permafrost, nella foresta pluviale amazzonica, e potenzialmente un ribaltamento anche nella circolazione dell’Atlantico”. 15.000 scienziati da tutto il mondo hanno firmato la Dichiarazione sull’Emergenza Climatica promossa dal dottor William Ripple, Professore di Ecologia, all’Università Statale dell’Oregon.
A controbilanciare tali preoccupazioni, vivo nei miei lavori astratti e nel loro universo dei colori, che mi intriga e sostiene. Il mistero e la bellezza del mondo sono racchiusi nella gioia di manipolare il colore – specialmente nell’ultima serie di ‘polka dots’. Perché pallini di polka? Forse perché sono nell’aria. Artisti molto diversi tra loro, come Yayoi Kusama e Damian Hirst, li hanno trovati irresistibili. Anch’io. La mia serie: Le Mie Bolle, Non Le Tue, cerca di stamparle con la mia personalità e amore.
Siamo sulla soglia di una nuova era mentre transitiamo verso forme di energia più pulite. La domanda è: ci arriveremo in tempo per salvare I nostri figli da un mondo surriscaldato? Una notizia di cui non si occupa la stampa che può danneggiarci. La libertà di stampa si è trasformata nella libertà per la stampa di non pubblicare delle notizie. Solo un popolo informato sarà in grado di rispondere all’emergenza climatica. Forse la nostra maggiore sfida sarà anche quella di passare a dei media pubblici che dicano la verità al riguardo. Il mio lavoro artistico è come un canarino in una miniera di carbone. La narrazione non raccontata circa gli effetti del surriscaldamento globale da carburanti fossili – le storie sulla deforestazione, il calo del nostro bilancio di CO2 e il dualismo di bombe d’acqua e letti di fiumi essiccati – deve essere urlata dai tetti. L’arte ha sempre rispecchiato la società nella quale nasce. Il lavoro artistico di M. Annenberg si inscrive in tale tradizione.
Mostra virtuale a cura di Pamela Goldman, Curatore e Fondatore del Museum Mile Contemporary, istituzione no-profit.
Per inviare un messaggio all’artista o all’amministratore del sito, cliccare: https://www.museummilecontemporary.org/
Il sito dell’artista: www.mannenberg.com
Il Canale YouTube: m.annenberg
Su Instagram: m.annenberg
Friday, April 21, 2023 / venerdì, 21 aprile 2023
On the cover: a portrait of the artist; in the article: all images, courtesy by the artist ©M. Annenberg (all rights reserved. Reproduction prohibited) / In copertina: un ritratto dell’artista; nell’articolo: tutte le immagini, courtesy l’artista ©M. Annenberg (tutti i diritti riservati. Vietata la riproduzione)
BRAVISIMMA DEAR PAMELA!!
Great read!!❤️♥️💙
JAG/NYC
http://www.juliegross.net
Grazie Julie A. Gross!!