“Nessuno può darti la libertà. Nessuno può darti l’uguaglianza o la giustizia o qualsiasi altra cosa. Se sei un uomo, te le prendi”
di Simona Maria Frigerio e Luciano Uggè
Mentre sul grande schermo arriva Air, il film sulle scarpe da ginnastica della Nike e il loro testimonial, il campione dell’Nba Michael Jordan, a La Città del Teatro va in scena Ok boomer anch’io sono uno stronzo, testo vincitore del Premio Riccione Pier Vittorio Tondelli, interpretato dal suo stesso autore, Nicolò Sordo.
Un lungo monologo iniziale con squarci alla Naomi Klein (No logo), frequentazioni di sfuggita nei centri sociali, un pizzico di filosofia da bigino, un sottile qualunquismo che assolve tutti in quanto tutti siamo colpevoli.
L’azione che segue non regge: raccontata attraverso dialoghi che necessitano del nome di chi sta parlando illuminato sul fondale, costituito da una saracinesca, perché le capacità espressive e interpretative di Nicolò Sordo e Filippo Quezel non riescono ad andare oltre l’enunciazione di un testo al microfono.
Inizio con nudo integrale: mi sto denudando davanti al pubblico, quindi devo presentarmi svestito? Finale caotico. Se si viene a sapere che ci sono venti migranti clandestini schiavizzati in un sottoscala, si denuncia il fatto alla polizia che almeno una perquisizione, la farà. E l’esito non sarà comunque il rimpatrio, al massimo un foglio di via dato che i governi europei si guardano bene dall’investire nel viaggio di ritorno nel proprio Paese di decine di migliaia di migranti che, ogni anno, entrano nei nostri Paesi per essere sfruttati – dalle campagne del nostro meridione ai sottoscala di mezza Europa – in quanto non gli sarà mai riconosciuto il diritto d’asilo.
Basico. Dietro a una Nike c’è un mondo, come dietro a un pomodoro, alle Ong, ai finanziamenti delle milizie di Tripoli, alla ferocia di un Occidente che mira alle risorse naturali e umane e santifica la mercificazione con idoli delle folle di una società che ha perso la fede – religiosa o politica che sia.
No, non siamo tutti stronzi. Ma farcelo credere permette al potere di continuare a esserlo, impunemente.
Lo spettacolo è andato in scena:
La Città del Teatro
via Tosco Romagnola, 656 – Cascina (PI)
sabato 25 marzo 2023, ore 21.00
Ok boomer anch’io sono uno stronzo
testo Nicolò Sordo
regia, scene, adattamento del testo Babilonia Teatri
con Nicolò Sordo e Filippo Quezel
direzione di scena, video e audio editing Luca Scotton
disegno luci Babilonia Teatri e Luca Scotton
artwork di scena a cura di Riccardo Raffin
coproduzione La Piccionaia, Fondazione Sipario Toscana, Romaeuropa Festival
testo vincitore 14° Premio Riccione Pier Vittorio Tondelli 2021 – in coproduzione con Riccione Teatro
Il sottotitolo è una citazione di Malcolm X
venerdì, 14 aprile 2023
In copertina: Foto di Eleonora Cavallo (gentilmente fornita dall’Ufficio stampa de La Città del Teatro)