State già pianificando le vacanze estive?
di Luciano Uggè
A circa 100 km a nord di Valencia giace, posata su 17 km di litorale, la cittadina di Peñíscola – dal sapore greco e dal palato fino – alle cui spalle fiorisce una ricca vegetazione mediterranea, ove spiccano piante di agrumi e ulivi.
La ciutat vella, come si direbbe in valenciano, si arrampica tra viuzze strette su per una rocca alta 64 metri, a picco sul mare. Case a due piani tirate a calce di un bianco accecante (come quelle di Ostuni o Mykonos), con porte e contorni degli stipiti dipinti di blu, si abbarbicano stringendosi le une alle altre fino a orlare l᾽antico castello templare – edificato tra il 1294 e il 1307 e mai utilizzato dall᾽Ordine che fu sciolto nel 1312 da Papa Clemente V, il quale provvedeva altresì a sequestrarne i beni, mentre il Gran Maestro Jacques de Molay era condannato al rogo. Davanti al portone la statua di Papa Luna, ossia Benedetto XIII, l᾽ultimo a essere stato eletto ad Avignone e, dopo la rilegittimazione della sede romana, aveva subito la condanna come eretico e anti-papa. Più fortunato di de Molay, potè rimanere fino alla morte (quando ormai era ultranovantenne) ospite del castello che aveva eletto, nel frattempo, a sede papale. La visita al castello merita non solamente per respirare la sobrietà delle antiche mura e delle celle con bifore affacciate sul mare, ma anche per ammirare il panorama circostante e vedere i numerosi video che raccontano la vita dei templari, proiettati direttamente sulle pareti di pietra.
La rocca, che si specchia in acque cristalline, è unita al litorale – edificato con hotel e palazzi che si affacciano direttamente sulla spiaggia – grazie a una lingua di sabbia che crea due lagune, a meridione e a settentrione, e nel passato, a causa delle mareggiate, poteva trasformarsi in un᾽isola a sé stante (come Mont Saint Michel, in Francia).
La baia a nord è lunga 5 km e la sua sabbia fine e le acque trasparenti la rendono più che degna della bandiera azzurra. Un mare calmo e incontaminato e acque basse sono perfetti per i bambini e chi voglia camminare sul bagnasciuga. La baia a nord è molto simile e si caratterizza per la sua maggiore profondità e, quindi, la possibilità di ospitare il flusso turistico estivo. Su entrambe (come abbiamo constatato in ogni spiaggia pubblica della zona di Valencia) si trovano docce e lavapiedi, funzionanti e gratuiti.
Al termine della visita o della giornata a mare non potrà mancare una puntata nei tanti ristorantini o bar (per le tapas e una copa de sangria) che punteggiano vicoli e piazzette della ciutat vella, con terrazze affacciate sul mare. Peñíscola è infatti nota anche per la sua ottima cucina.
venerdì, 10 marzo 2023
In copertina e nel pezzo: Foto di Simona Maria Frigerio e Luciano Uggè (tutti i diritti riservati, vietata la riproduzione).