Esposizioni per tutti i gusti fino alla primavera
di La Redazione di InTheNet
Dall’archeologia ai fumetti, passando per la pittura barocca di una tra le prime pittrici dell’arte europea, vi proponiamo una veloce carrellata sulle mostre che susciteranno l’attenzione di pubblico e critica nei prossimi mesi.
Si è già aperta e continuerà fino al 7 maggio 2023, I creatori dell’Egitto eterno. Scribi, artigiani e operai al servizio del faraone – curata da Cédric Gobeil, Paolo Marini e Corinna Rossi, nella Basilica Palladiana di Vicenza (terzo e ultimo appuntamento del ciclo Grandi Mostre in Basilica). Per chi è affascinato dall’Antico Egitto e per chi, magari, avrebbe voluto fare un viaggio negli ultimi due anni nella terra dei Faraoni ma gli è stato impedito, l’esposizione offrirà una serie di reperti provenienti da Dayr al-Madīnah – ove vivevano e lavoravano, tra il 1550 e il 1080 a.C. circa (XVIII-XX Dinastia del Nuovo Regno), gli artigiani delle tombe dei faraoni nella Valle dei Re. In mostra, sarcofagi e capolavori della statuaria ma anche bassorilievi e i misteriosi rotoli di papiro.
Spostandoci un po’ più a sud, proseguirà fino al 12 marzo 2023 L’arte inquieta, l’esposizione – presso Palazzo Magnani, a Reggio Emilia – di 140 capolavori di alcuni tra i maestri del Novecento. Dalle opere naïf di Antonio Ligabue all’esistenzialismo di Alberto Giacometti, da Max Ernst – pioniere dei movimenti dada e surrealista – al prismatico Paul Klee, in equilibrio tra espressionismo, cubismo e surrealismo, fino all’iniziatore dell’art brut, Jean Dubuffet, il visitatore potrà calarsi nuovamente nelle correnti e nelle pulsioni di uno tra i secoli più effervescenti per l’universo artistico europeo.
Scendendo decisamente a sud, a Napoli, presso le Gallerie d’Italia, fino al 19 marzo 2023, potremo godere di un viaggio nel tempo, con Artemisia Gentileschi a Napoli. Della pittrice barocca, che dimorò nel capoluogo partenopeo tra il 1630 e il 1654, sono in mostra opere provenienti da collezioni pubbliche e private, anche di respiro internazionale. Con la curatela di Antonio Ernesto Denunzio e Giuseppe Porzio, la mostra si concentra soprattutto sulle eroine femminili, figure con le quali l’artista si è più volte confrontata e che, probabilmente, rappresentavano l’alter-ego della stessa pittrice, tanto talentuosa quanto determinata.
Resterà aperta, fino al 7 aprile 2023, una mostra decisamente originale che sta attirando l’attenzione del pubblico – anche se non appassionato d’arte. Zerocalcare. Dopo il botto è a Milano, presso la Fabbrica del Vapore. La personale dedicata a Michele Rech, già famoso per la sua graffiante satira e per il successo di Kobane Calling – il reportage in forma grafica del viaggio dell’autore al confine tra Siria e Turchia, nei pressi della città assediata di Kobane, per raccontare la guerra tra curdi e Stato Islamico – offre ai visitatori oltre a cinquecento tavole originali, una serie di video e un’opera site specific.
Il nostro breve giro di ‘danze’ passa anche dalla provincia di Gorizia, con una chicca per amanti del design. Sottsass/Spazzapan si protrarrà fino al 30 aprile 2023 alla Galleria Regionale d’arte Contemporanea Luigi Spazzapan di Gradisca d’Isonzo. Il rapporto – riconosciuto dalla critica e dallo stesso Sottsass – tra Spezzapan, uno dei primi rappresentanti dell’astrattismo e dell’informale nel nostro Paese, ed Ettore Sottsass, architetto, pittore e designer, dalle tonalità pop e dalle forme elementari, sarà indagato grazie a un confronto serrato tra le opere dei due maestri del Novecento.
Dal 22 gennaio e fino al 18 giugno 2023, infine, il Museo MA*GA di Gallarate presenterà Andy Warhol. Serial Identity, retrospettiva curata da Maurizio Vanni ed Emma Zanella che – attraverso duecento opere del genio di Pittsburgh – offrirà al visitatore uno sguardo a 360° sulle forme espressive e i linguaggi che Warhol padroneggiò nella sua lunga e proficua carriera. Nelle sale, i famosi ritratti delle icone pop degli anni Cinquanta e Sessanta ma anche le meno note illustrazioni per l’editoria e la moda – che segnarono il suo debutto sulla scena artistica newyorkese.
E questo è solo un assaggio di quanto ci attende durante l’anno.
venerdì, 6 gennaio 2023
In copertina: Un particolare della Locandina della mostra Zerocalcare. Dopo il botto