All’Arboreto di Mondaino, la restituzione di un anno di Beyond Borders
di Anna Maria Monteverdi e Vincenzo Sansone
Il 29 luglio è stato presentato al pubblico lo step – per il momento – finale del progetto internazionale Beyond Borders, ideato e diretto da Instabili Vaganti in collaborazione con L’arboreto-Teatro Dimora, ATER Fondazione e La MaMa Umbria International.
Come già accaduto in passato, abbiamo visto Instabili Vaganti (Anna Dora Dorno, regista, e Nicola Pianzola, performer e dramaturg) confrontarsi con un milieu interculturale composto da performer, musicisti e cantanti provenienti da differenti Paesi: Italia, Spagna, Stati Uniti, Giappone, Senegal e Grecia.
Altro tratto perfettamente riconoscibile l’intermedialità con l’ausilio di video ma altresì di tecniche come l’interaction design, che dovrebbe permettere il dialogo tra il corpo del performer e una scena che si ridisegna grazie ai movimenti dello stesso nello spazio a tre dimensioni (anche se qui è, effettivamente, Jordi Pérez ad agire come designer, frapponendosi o reinterpretando i gesti del performer in quel momento in scena).
Proprio queste due componenti, il multilinguismo e la sovrapposizione di piani visivi (video, azioni dal vivo e interaction design) sono sia la forza sia la debolezza della restituzione. In effetti è difficile per uno spettatore medio italiano conoscere la molteplicità di lingue proposte in scena e, d’altronde, l’uso di sovratitoli – vista la mole di input visivi che si mixano – potrebbe risultare di difficile praticabilità.
Al contrario, ravvisiamo punti di forza laddove emerge chiaramente la matrice culturale originale, come nel canto senegalese – uno tra i momenti più suggestivi della restituzione. Un plauso speciale, poi, va come sempre a Riccardo Nanni.
Icastico e insieme poetico il finale che riafferma il valore della ricerca, sia a livello di umanità e sia – metateatralmente parlando – di Compagnia. Una ricerca – che si evince in contenuto e forma – di una eutopia, ossia un’utopia marcatamente positiva, una città invisibile di calviniana memoria che possa accoglierci al termine della quest. Esisterà? Non è dato saperlo, ciò che conta è tendervi.
La restituzione è stata presentata al pubblico:
venerdì, 29 luglio 2022, ore 20.30
L’Arboreto Teatro Dimora
Arboreto, 6 – Mondaino (RN)
In viaggio verso Eutopia
prova aperta al termine della residenza
regia Anna Dora Dorno
drammaturgia Nicola Pianzola, Jordi Pérez i Soldevila (Spagna)
musiche originali Riccardo Nanni
performer Nicola Pianzola, Cecilia Seaward (Us) Yuki Yuki Kawahisa (Giappone)
Samba Thiame, Abdoulaye Ndiaye (Senegal) Efi Kitsanta (Grecia)
venerdì, 7 ottobre 2022
In copertina: In Viaggio verso Eutopia (foto gentilmente fornita dall’Ufficio stampa di Instabili Vaganti).