Il mondo abiterà Prato
di Simona Maria Frigerio
Dopo due anni di distanziamento, spaccatura della società tra no e pro un vaccino che si è rivelato tutto tranne che immunizzante, e chiusure a macchia di leopardo delle frontiere, in teatro, seppure non si torni a respirare unʼaria di normalità, almeno ci si riappropria di uno spazio pubblico e sociale dove confrontarsi e condividere idee, sogni e progetti.
I quattro teatri di Prato, Metastasio, Fabbricone, Fabbrichino e Magnolfi – sdoganandosi da una tradizione recente toscana abbastanza provinciale – presentano una Stagione che propone innanzi tutto – e con coraggio – diversi spettacoli internazionali e testi russi. E del resto, perché non farlo? In trentʼanni di guerre statunitensi (e della Nato) in giro per il mondo, che non servivano certo a difendere i popoli che pretendevano lʼautodeterminazione, come in Donbass, non si è mai vista e imbevuto ogni piano dellʼesistenza con la retorica demagogica di questi mesi. Per quale ragione, ci si domanda, non sono mai stati banditi Miller o Steinbeck, ma anche Dante – visto che lʼItalia, in barba allʼarticolo 11 della Costituzione, è sempre stata in prima fila a bombardare militari e civili equamente – dallʼex Jugoslavia allʼAfghanistan passando per lʼIraq?
Ecco quindi arrivare ben tre capolavori di Anton Čechov: sul palco del Fabbricone, Le nozze per la regia di Claudio Morganti e Zio Vanja. Un’indagine sulla ferocia, diretto da Simona Gonella; mentre al Fabbrichino andrà in scena Non tre sorelle, liberamente ispirato a uno tra i capolavori del drammaturgo russo e diretto da Enrico Baraldi.
Lʼafflato internazionale si respirerà anche con il ritorno di Milo Rau, ormai un habitué di Prato, con Grief & Beauty, e con due spettacoli che si terranno sotto i riflettori del Fabbricone, Babylon – idea e testo di Neville Tranter – e Lebensraum– regia e concept di Jakop Ahlbom.
Non mancheranno alcuni monologhi, ma di grande qualità. Da non perdere il ritorno, ventʼanni dopo il debutto, di Italia Brasile 3 a 2, di e con Davide Enia e di $exMachine. Un popolo di santi, poeti, navigatori e puttanieri di e con Giuliana Musso. Ma anche Radio Clandestina. Roma, le Fosse Ardeatine, la Memoria – uno spettacolo di Ascanio Celestini – e lʼurticante Dissonorata. Un delitto d’onore in Calabria del sempre bravo Saverio La Ruina.
Lʼirriverenza sarà unʼaltra caratteristica della Stagione, grazie alla tradinvenzione del teatro di Copi (nato Raúl Damonte Botana), operata da Enzo Moscato nel suo Libidine Violenta; alla coppia Scimone/Sframeli che presenteranno Fratellina; e a Gli Omini con la loro Coppa del Santo. Agonismo e miracoli al tempo del distanziamento sociale.
E chiudiamo (anche se la programmazione è ben più ricca) con un signore del teatro di qualità italiano, Arturo Cirillo, che in epoca di pensiero unico e giornalismo ormai assoggettato agli interessi di parte, ripropone il testo più famoso di Edmond Rostand, Cyrano de Bergerac – quella piuma, più che penna, che ha ispirato anche una bellissima canzone di Guccini.
Teatro Metastasio. Stagione 2022/2023
Prato, varie location
Il Programma:
da giovedì 29 settembre a domenica 2 ottobre
Teatro Fabbricone
via F. Targetti, 10/12
AVREMO ANCORA L’OCCASIONE DI BALLARE INSIEME
un progetto di Daria Deflorian e Antonio Tagliarini
liberamente ispirato al film Ginger e Fred di Federico Fellini
interpretazione e co-creazione Francesco Alberici, Martina Badiluzzi, Daria Deflorian, Monica Demuru, Antonio Tagliarini, Emanuele Valenti
aiuto regia e collaborazione alla drammaturgia Andrea Pizzalis
consulenza artistica Attilio Scarpellini
luce Gianni Staropoli e Giulia Pastore
scene Paola Villani
suono Emanuele Pontecorvo
costumi Metella Raboni
sabato 8 e domenica 9 ottobre
Teatro Metastasio
via Cairoli, 59
GRIEF & BEAUTY
regia Milo Rau
testo Milo Rau & Ensemble
con Arne De Tremerie Anne Deylgat, Princess Isatu Hassan Bangura, Gustaaf Smans, Johanna B. (in video)
drammaturgia Carmen Hornbostel
coach e collaboratore alla drammaturgia Peter Seynaeve
scene e costumi Barbara Vandendriessche
composizione Elia Rediger
musica dal vivo Clémence Clarysse
camera & video design Moritz Von Dungern
luci Dennis Diels
(spettacolo internazionale in collaborazione con Gruppo Colle)
da martedì 18 a domenica 23 ottobre
Teatro Metastasio
nell’ambito del progetto speciale Singolar tenzone – I monologhi del XXI secolo
ITALIA BRASILE 3 A 2
Il ritorno
di e con Davide Enia
musiche in scena Giulio Barocchieri, Fabio Finocchio
luci Paolo Casati
suoni Paolo Cillerai
da martedì 25 a domenica 30 ottobre
Teatro Fabbricone
LE NOZZE
di Anton Čechov
traduzione di Vittorio Strada
regia Claudio Morganti
aiuto regia Rita Frongia
light designer Fausto Bonvini
scene di Roberto Abbiati
costumi Annamaria Clemente
con Roberto Abbiati, Monica Demuru, Oscar De Summa, Ilaria Francesca Marchianò, Savino Paparella, Francesco Pennacchia, Arianna Pozzoli, Francesco Rotelli, Gianluca Stetur, Paola Tintinelli e Luca Zacchini
da giovedì 3 a domenica 6 novembre
Teatro Metastasio
IL MINISTERO DELLA SOLITUDINE
uno spettacolo di lacasadargilla
parole di e con Caterina Carpio, Tania Garribba, Emiliano Masala, Giulia Mazzarino, Francesco Villano
drammaturgia del testo Fabrizio Sinisi
regia Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni
drammaturgia del movimento Marta Ciappina
cura dei contenuti Maddalena Parise
spazio scenico e paesaggi sonori Alessandro Ferroni
luci Luigi Biondi
costumi Anna Missaglia
aiuto regia Caterina Dazzi
da martedì 8 a domenica 13 novembre
Teatro Fabbrichino
via Targetti 10/8
LANCILLOTTO E GINEVRA
di Riccardo Favaro e Giovanni Ortoleva
regia di Giovanni Ortoleva
musiche di Pietro Guarracino
con Ludovico Fededegni e un’attrice in via di definizione
(prima assoluta)
da martedì 15 a domenica 20 novembre
Teatro Magnolfi
via P. Gobetti, 79
nell’ambito del progetto speciale Singolar tenzone – I monologhi del XXI secolo
ME VOJO SARVA’
NESSUNO CI GUARDA
di Eleonora Danco
musiche scelte da Marco Tecce
costumi Marisa Di Mario
disegno luci e regia Eleonora Danco
da martedì 22 a domenica 27 novembre
Teatro Metastasio
LIBIDINE VIOLENTA
testo e regia Enzo Moscato
con Giuseppe Affinito, Luciano Dell’Aglio, Domenico Ingenito, Emilio Massa, Enzo Moscato, Anita Mosca
organizzazione Claudio Affinito
da giovedì 1° a domenica 4 dicembre
Teatro Fabbrichino
nell’ambito del progetto Davanti al pubblico 2020, con Fondazione Toscana Spettacolo Onlus / Centro di Residenza della Toscana (Armunia – CapoTrave/Kilowatt)
NON TRE SORELLE /НE ТРИ СЕСТРИ
liberamente non ispirato a un’opera di A. Čechov
con Natalia Mykhalchuk, Julia Mykhalchuk, Anfisa Lazebna, Susanna Acchiardi e Alice Conti
regia Enrico Baraldi
drammaturgia Francesco Alberici, Enrico Baraldi
assistenti alla regia Uliana Samoliuk, Ermelinda Nasuto
(prima assoluta)
da martedì 6 a domenica 11 dicembre
Teatro Fabbricone
FRATELLINA
di Spiro Scimone
regia Francesco Sframeli
con Francesco Sframeli, Spiro Scimone, Gianluca Cesale, Giulia Weber
scena Lino Fiorito
costumi Sandra Cardini
disegno luci Gianni Staropoli
foto di scena Gianni Fiorito
regista assistente Roberto Bonaventura
(prima assoluta)
da giovedì 15 a domenica 18 dicembre
Teatro Metastasio
DITEGLI SEMPRE DI Sĺ
di Eduardo De Filippo
con (in ordine di locandina) Carolina Rosi, Gianfelice Imparato, Federica Altamura, Andrea Cioffi, Nicola Di Pinto, Paola Fulciniti, Viola Forestiero, Vincenzo D’Amato, Gianni Cannavacciuolo, Boris De Paola
regia Roberto Andò
scene e luci Gianni Carluccio
costumi Francesca Livia Sartori
da giovedì 27 a domenica 30 dicembre
Teatro Fabbrichino
COPPA DEL SANTO
Agonismo e miracoli al tempo del distanziamento sociale
uno spettacolo de Gli Omini
con Francesco Rotelli e Luca Zacchini
drammaturgia Giulia Zacchini
disegni Luca Zacchini
da giovedì 19 a domenica 22 gennaio 2023
Teatro Fabbricone
nell’ambito del progetto speciale Singolar tenzone – I monologhi del XXI secolo
$EXMACHINE
Un popolo di santi, poeti, navigatori e puttanieri
20° Anniversary Tour
di e con Giuliana Musso
e con Igi Gianluigi Meggiorin
regia Massimo Somaglino
collaborazione al soggetto Carla Corso
suono e luci Claudio Poldo Parrino
da martedì 24 a domenica 29 gennaio
Teatro Metastasio
LA STOFFA DEI SOGNI
di Armando Pirozzi
uno spettacolo di Massimiliano Civica
con Renato Carpentieri, Luca Zacchini e un’attrice in via di definizione
costumi di Daniela Salernitano
(prima assoluta)
da giovedì 2 a domenica 5 febbraio
Teatro Fabbricone
IN TRANSIT
liberamente adattato dal romanzo Transit di Anna Seghers
adattamento Amir Reza Koohestani, Massoumeh Lahidji e Keyvan Sarreshteh
testo Amir Reza Koohestani e Keyvan Sarreshteh
traduzione Massoumeh Lahidji
regia Amir Reza Koohestani
con Danae Dario, Agathe Lecomte, Khazar Masoumi, Mahin Sadri
scene e luci Eric Soyer
video Phillip Hohenwarter
suono Benjamin Vicq
costumi Marie Artamonoff
assistente regia Isabela De Moraes Evangelista
costruzione scene Laboratori della Comédie de Genève
da giovedì 9 a domenica 12 febbraio
Teatro Fabbricone
UNO SPETTACOLO DI FANTASCIENZA
Quante ne sanno i trichechi
testo e regia Liv Ferracchiati
con (in ordine alfabetico) Andrea Cosentino, Liv Ferracchiati e Petra Valentini
aiuto regia Anna Zanetti
dramaturg di scena Giulio Sonno
scene e costumi Lucia Menegazzo
disegno luci Lucio Diana
suono Giacomo Agnifili
lettore collaboratore Emilia Soldati
da giovedì 16 a domenica 19 febbraio
Teatro Fabbricone
BABYLON
idea, testo Neville Tranter
burattinaio/attore Neville Tranter
paesaggio sonoro Ferdinand Bakker
supervisione Wim Sitvast
(spettacolo internazionale in collaborazione con Gruppo Colle)
da martedì 21 a domenica 26 febbraio
Teatro Metastasio
EX – ESPLODANO GLI ATTORI
di Gabriel Calderón
traduzione di Teresa Vila
con Monica Demuru, Christian Giroso, Lisa Imperatore, Vincenzo Nemolato, Daniela Piperno, Emanuele Valenti e un attore da definire
costumi Daniela Salernitano
aiuto regia Federica Sandrini
collaborazione artistica Marina Dammacco
regia Emanuele Valenti
(prima assoluta)
da giovedì 2 a domenica 5 marzo
Teatro Fabbricone
Jakop Ahlbom Company presenta:
LEBENSRAUM
regia e concept Jakop Ahlbom
con Reinier Schimmel, Jakop Ahlbom/Yannick Greweldinger, Silke Hundertmark/Jagoda Bobrowska, Leonard Lucieer, Ralph Mulder/Empee Holwerda
musica Alamo Race Track
scenografia Douwe Hibma e Jakop Ahlbom
drammaturgia Judith Wendel
luci Yuri Schreuders
(spettacolo internazionale in collaborazione con Gruppo Colle)
da giovedì 9 a domenica 12 marzo
Teatro Fabbricone
NOTTUARI
ispirato alle opere di Thomas Ligotti
regia, drammaturgia, ideazione scene e costumi Fabio Condemi
drammaturgia dell’immagine, dispositivo visivo, ideazione scene e costumi Fabio Cherstich
cast e collaboratori artistici in via di definizione
da giovedì 16 a domenica 19 marzo
Teatro Metastasio
nell’ambito del progetto speciale Singolar tenzone – I monologhi del XXI secolo
RADIO CLANDESTINA
Roma, le Fosse Ardeatine, la Memoria
uno spettacolo di Ascanio Celestini
a partire dal testo di Alessandro Portelli L’Ordine è già stato eseguito
da martedì 21 a domenica 26 marzo
Teatro Fabbricone
ALLE ARMI
di Hombre Collettivo
regia Riccardo Reina
disegno luci Gianni Staropoli
con Angela Forti, Agata Garbuio, Riccardo Reina e Aron Tewelde
(prima assoluta)
da giovedì 13 a domenica 16 aprile
Teatro Metastasio
CYRANO DE BERGERAC
da Edmond Rostand
adattamento e regia Arturo Cirillo
con (in ordine alfabetico) Arturo Cirillo, Rosario Giglio, Francesco Petruzzelli, Valentina Picello, Giulia Trippetta e Giacomo Vigentini
scene Dario Gessati
costumi Gianluca Falaschi
luci Paolo Manti
musica originale e rielaborazioni Federico Odling
costumista collaboratrice Nika Campisi
assistente alla regia Mario Scandale
assistente alle scene Eleonora Ticca
da giovedì 20 a domenica 23 aprile
Teatro Fabbricone
ZIO VANJA
Un’indagine sulla ferocia
di Anton Čechov
regia Simona Gonella
con Stefano Braschi, Stefanie Bruckner, Marco Cacciola, Anna Coppola, Stefania Medri, Woody Neri, Donato Paternoster
scene Federico Biancalani
costumi Annamaria Gallo
da giovedì 4 a domenica 7 maggio
Teatro Fabbrichino
DISSONORATA
Un delitto d’onore in Calabria
di e con Saverio La Ruina
musiche dal vivo Gianfranco De Franco
collaborazione alla regia e contributo alla drammaturgia Monica De Simone
disegno luci Dario De Luca
organizzazione e distribuzione Settimio Pisano
venerdì, 2 settembre 2022
In copertina: Ascanio Celestini, Radio Clandestina, foto ©Musacchio, Ianniello & Pasqualini (gentilmente fornita dall’Ufficio stampa del Metastasio).