Addio Fantasmi / 70 anni
di Simona Maria Frigerio
Bahman Ghobadi, regista iraniano di origine curda, nel 2021 ha diretto il film The four walls, prodotto da Roger Waters. La metafora dei diritti negati dei popoli trova espressione iconografica nel muro di un nuovo edificio che preclude al protagonista, Boran, di vedere lʼoceano dalla sua abitazione. Sul palco del Teatro Signorelli, è il tetto/terrazza di un vecchio palazzo siciliano che metaforicamente crea lo scontro tra una famiglia di tipo tradizionale, ossia monogamica, religiosa (evangelista) e con prole e una tra le molte famiglie disfunzionali che affliggono ogni società a tutte le latitudini – padre assente, madre lavoratrice, figlia volontariamente sterile perché le colpe dei progenitori devono sempre ricadere sulla progenie da biblica memoria. Amen.
Tratto dal romanzo omonimo di Nadia Terranova, Addio Fantasmi, e pur giovandosi dellʼottimo disegno luci di Luigi De Angelis e dellʼinterpretazione perfetta di Anna Bonaiuto, lo spettacolo nasce vecchio: non pare un lavoro partorito da un testo del 2018 bensì il remake di uno di quei polpettoni anni 50 o 60 dove la figlia, abbandonata dal padre (depresso: ma quando mai i depressi scompaiono? Al massimo si rinchiudono in casa, non certo la fuggono), ritorna nellʼabitazione avita ormai adulta – e senza prole propria – ad aiutare la madre che deve rimettere mano al tetto: allagato per anni a causa dei tre centimetri di dislivello prodotti dalla pavimentazione nuova della terrazza dei vicini (di cui scrivevamo). Rimproveri della figlia verso la madre troppo volitiva (che ha dovuto mantenere il marito, per un certo periodo, e poi la figlia da sola) e che, forse, non amava quel marito perennemente stravaccato a letto e impotente (che, però, al momento giusto ha infilato la porta senza far rumore) e della madre, verso la figlia, perché questa non procrea (ancora succubi del sogno della signora?).
Testo e dialoghi datati, operazione che forse porterà una Compagnia di ricerca come Fanny & Alexander nei teatri ex stabili ma che certamente non aggiunge alcun tassello alla storia del teatro contemporaneo.
A seguire, in piazza del Duomo, uno strepitoso Leo Bassi che, da autentico performer del nouveau cirque, ci incanta con la sua ironia e auto-ironia, raccontandoci (con qualche filmato dʼepoca e frizzi e lazzi da clown) la sua vita ʻspericolataʼ. Dagli 11 mesi, quando i genitori lo portarono ad assistere allo scoppio di una bomba nucleare nel deserto del Nevada quasi fosse uno spettacolo, al successo come giocoliere che, a soli venticinque anni, lo trasforma in personaggio televisivo beniamino di un pubblico di pensionati; dalla scoperta della politica e di un impegno artistico nel teatro di strada per scardinare preconcetti e pregiudizi, alla consapevolezza che siamo solo granelli di polvere lanciati nello spazio e che i suoi antenati – i quali, nel 1896, già si esibivano come giocolieri in quattro corti dei fratelli Lumière – dimostravano non solo grande maestria ma anche e soprattutto la fugacità e limitatezza dellʼesistenza umana, troppo spesso sopravvalutata.
Doppio finale o doppio messaggio. Bassi rivendica a 70 anni la propria fede politica, intatta e non edulcorata – come ha fatto Moni Ovadia che, nel 2018, ha affermato: “Si fottano i moderati!” – e, dallʼaltra, invita a porsi di fronte alle contraddizioni dellʼesistente non con la violenza – come si poteva fare negli anni 70, quando quella violenza era una novità e non si sarebbe trasformata in un conformissimo video da TikTok – bensì con la dolcezza, con quel gesto di accoglienza e quello spirito di irrisione anche verso la morte e, sicuramente, verso noi stessi e le nostre piccolezze quotidiane che sono, oggi, davvero rivoluzionari e possono abbattere montagne di egoismi.
Standing ovation finale.
Kilowatt Festival 2022
Cortona, varie location
sabato, 23 luglio 2022, ore 20.30
Teatro Signorelli
Fanny & Alexander / Anna Bonaiuto / Valentina Cervi presentano:
Addio Fantasmi
ideazione, drammaturgia, costumi Chiara Lagani
ideazione, regia, scene, disegno luci Luigi De Angelis
con Anna Bonaiuto, Valentina Cervi
musiche e suoni Emanuele Wiltsch Barberio
tratto dal romanzo Addio Fantasmi di Nadia Terranova (Einaudi, 2018)
produzione Ravenna Festival, E Production, Infinito Produzioni, Progetto Goldstein, Argot Produzioni
ore 21.50
piazza del Duomo
70 anni
di e con Leo Bassi
venerdì, 5 agosto 2022
In copertina: Leo Bassi in 70 anni.