A new short story for your leisure / Un nuovo racconto per il tempo libero
by/di Guy Augeri (translation into Italian at the bottom of the page)
It’s an object that’s right in front of our face, mute, all the time, all day long, it represents so much, its meanings buried very deep in the unconscious and deeper still in the collective unconscious.
You know, we talk about how the refrigerator as an enabler, to a source of comfort, FOOD… wow look at all the choices I can choose to eat from and then at the same time there is physical discomfort for people with eating disorders, there is the little girl with no choice but ketchup and stale bagels and the old man who fell asleep on the middle rack with no choice at all. So many pros and cons and you know the war going on in the news, people with no food and they got refrigerators.
A decade or so ago it seemed like people were obsessing about refrigerators they wanted to sleekest shiniest dullest dumbest smartest refrigerator it was the first thing they would show you when you came into the house like what the fuck… did you know that people with the highest income don’t have ice cubes in their freezer what does that say about the family… they use everything up and they don’t refill. Covid has doubled down on food porn people obsessed… I got to the point where I started posting images of things I bought and I said that I cooked just for the fucking hell of it and hundreds of people… wow Guy! Go great Guy! People believe anything anything they want to hear.
In the west… a well stocked refrigerator represents so many feelings emotions, you are successful, you have Cristal champagne filling out entire rack of your refrigerator, the Best NOT Russian caviar or you are a gourmand, and choose simply wisely from your backyard or your neighbors Mango tree. It’s a sign of how far civilization has gone for the few, we can source food, the best food from all over the world and deliver it fresh to the very very few not much different than you and me and there’s a very rare fight club above us. We have a whole generation of people who are identifying themselves as ITs… it’s over for humanity, They WE identified OURSELVES by what they eat or what they don’t eat, but they will make excuses and approved exclusions for whatever set of values they propose to live by it’s only normal we all do it so don’t put it in my face as if you are enlightened but this constant breaking down of people into microclimates is really wrong, I grew up in a family where everybody was included and now we’re building micro families of exclusion, it’s such an erosion of humanity. These rainbow families fade away until the next fad is gripped by the faddishnista.
Look at my full refrigerator that’s enough food for one person for five days, the food will start to rot after five days. Probably could feed three people and still rot in five days… Now if you want to survive you need canned goods and water, the people of Kyiv were not prepared for a long siege or even the first day of war. These creature comforts such as the refrigerator can be taken away in one day… 70 years ago your family might not of had a refrigerator, there are many families without refrigerators today and they are people who use refrigerators to prevent things from freezing, smart Eskimo. ADAPTIVE ESKIMO!
I live in Puerto Rico an island in the Caribbean, part of United States as a protectorate, it’s really a Third World nation. And the world weighs heavily on my mind, it used to be a comfort to open up the refrigerator… maybe memories of family triggered by anchovies, I might want to make something my grandmother showed me but now we don’t know what disasters are waiting when we open that refrigerator door and yesterday when I open the door to my refrigerator I thought I was having some kind of vision… it look like something out of a Casper Friedrich painting, a Talmud of leaded sinuous albino smoke and here I thought it was my eyeglasses fogging up… it’s just the wall of condensation emanating from the interior of my refrigerator as it hit the tropical wall of air, it was rather visionary and immediately made me jump to that moment in Ghostbusters with Sigourney Weaver opens up the refrigerator and the god…
Video by Guy Augeri
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Traduzione in italiano
di Simona Maria Frigerio
È un oggetto che vi sta di fronte, silenzioso per tutto il tempo, tutto il giorno, eppure rappresenta così tanto: il suo significato è seppellito nel profondo, nell’inconscio, persino in quello collettivo.
Parliamo del frigorifero come di un elemento di sviluppo, una fonte di comfort, CIBO… wow basta guardare all’ampia scelta di alimenti che contiene e, nel contempo, pensare allo sconforto delle persone affette da disordini alimentari, oppure alla bambina che non ha nient’altro che ketchup e pane raffermo o al vecchio che si addormenta sul piano centrale perché è vuoto. Così tanti pro e contro mentre la guerra continua, e le persone senza cibo sono comunque dotate di frigorifero.
Dieci anni fa o giù di lì, la gente pareva ossessionata dai frigoriferi: voleva i più raffinati, brillanti, silenziosi, performanti. Erano la prima cosa che ti mostrava quando entravi in casa… Lo sapevate che le persone con i redditi più elevati non hanno i ghiaccioli nei loro freezer? E questo cosa vi dice su certe famiglie? Consumano e non hanno bisogno di ricaricare. Il Covid ha raddoppiato l’ossessione pornografica della gente verso il cibo… Io sono arrivato al punto da postare immagini dei miei acquisti dicendo che avrei cucinato per centinaia di amici… wow Guy! Grande Guy, vai! Le persone credono a qualsiasi cosa vogliano sentirsi dire.
In occidente… un frigorifero pieno rappresenta tante di quelle emozioni: sei uno che ha successo, hai bottiglie di champagne Cristal che riempiono la rastrelliera, il miglior caviale NON russo, oppure sei un intenditore e scegli semplicemente e saggiamente tra i frutti del giardino sul retro o dell’albero di mango dei tuoi vicini. È un indice di quanto la civilizzazione sia andata lontana per pochi: possiamo attingere ai cibi migliori al mondo e vederceli consegnati freschi, a noi pochi – non molto diversi da voi e me – ma il Fight Club incombe sulle nostre teste. C’è un’intera generazione che si identifica con il frigor… è finita per l’umanità. Loro… NOI identificavamo NOI STESSI da ciò che loro mangiano o ciò che non mangiano, ma loro accamperanno scuse e approveranno esclusioni per qualsiasi set di valori ai quali pensano di aderire: è normale, lo facciamo tutti, quindi non sbattetemelo in faccia come se foste degli illuminati! Continuare a spezzettare le persone in microclimi è sbagliato. Sono cresciuto in una famiglia in cui tutti eravamo inclusi e ora stiamo creando micro-famiglie escludenti: è un’erosione di umanità. Le famiglie arcobaleno sbiadiscono finché non si afferrerà la prossima mania.
Guardate il mio frigorifero: contiene abbastanza cibo per una persona per cinque giorni, gli alimenti inizieranno a marcire dopo cinque giorni. Probabilmente potrei sfamare tre persone e il cibo marcirebbe comunque… Se si vuole sopravvivere si ha bisogno di cibo in scatola e acqua – le persone a Kyiv non erano preparate per un lungo assedio. Si può perdere un tale bene di conforto improvvisamente. Settant’anni fa la vostra famiglia poteva non possedere un frigorifero, e molte famiglie non lo posseggono nemmeno oggigiorno, ed esistono persone che impediscono ai prodotti di congelarsi… ingegnoso Eschimese. ADATTABILE Eschimese!
Vivo a Porto Rico, un’isola dei Caraibi, parte degli States come un protettorato: è davvero una nazione del ‘Terzo Mondo’. Il mondo mi pesa sulla mente, era un piacere aprire il frigorifero… forse per i ricordi di famiglia risvegliati dalle acciughe. Potrei voler replicare qualcosa che mi insegnò mia nonna ma non sappiamo più quali disastri possono attenderci se apriamo la porta del frigor e ieri, quando l’ho fatto, ho pensato di avere una specie di visione… pareva un oggetto emerso da un quadro di Casper Friedrich: un Talmud di fumo albino sinuoso e spesso da farmi dubitare che i miei occhiali si fossero annebbiati… un muro di condensa che emanava l’interno del mio frigorifero mentre collideva il muro tropicale dell’aria esterna: è stata una visione, e mi ha fatto sussultare come quando, in Ghostbusters, Sigourney Weaver apriva il frigor e mio dio…
Friday, April 8, 2022 / Venerdì, 8 aprile 2022
On the cover: Photo by Khusen Rustamov – Pixabay / Sulla copertina: Foto di Khusen Rustamov da Pixabay.
