A Palazzo Blu di Pisa si toccano i ‘quanti’: esperimenti per le vacanze
di Luciano Uggè
Fino a domenica 17 aprile 2022 sarà fruibile l’installazione interattiva Quantum Jungle: The Dance of Quanta.
Fa piacere riscontrare già in conferenza stampa un grande interesse, in primo luogo delle ragazze e dei ragazzi che hanno affollato la sala di Palazzo Blu.
Durante gli interventi si è rimarcata l’utilità e la necessità, anche per il futuro, di instaurare rapporti stabili tra arte e scienza così da rendere entrambi i linguaggi fruibili da una platea sempre più vasta anche di non addetti ai lavori. Questo progetto, in specifico, è nato dalla collaborazione tra l’artista Robin Baumgarten, esperto di informatica, e le professoresse Sabrina Maniscalco dell’Università di Helsinki e Marilù Chiofalo dell’Ateneo pisano – coadiuvati dagli studenti di entrambe le università. Durante l’incontro si è evidenziata la necessità di un maggior sostegno al settore tecnico-scientifico presente negli atenei, che ancora oggi, al contrario, necessitano di laboratori e strumentazione adeguata alle nuove esigenze della ricerca nel campo.
Da un punto di vista strutturale, la Quantum Jungle è composta da moduli che possono agire indipendentemente e, quindi, può essere messa in funzione in formati differenti da quello in mostra a Palazzo Blu (di 6 metri quadrati) – che è nella sua massima estensione – ossia in installazioni ridotte, adatte a gallerie o aule ovviamente più piccole.
In parole semplici, un migliaio di molle sensibili al tatto e 12 mila led – ‘indirizzabili’ (ossia che si accendono) individualmente – sono i componenti visibili dell’installazione. Le persone, toccando le molle, generano un impulso che arriva al computer, il quale trasforma le informazioni tattili in elementi visivi attraverso i led.
Per ottenere questo risultato, il computer utilizza l’equazione di Schrödinger (che esprime le regole matematiche della fisica quantistica). A livello visivo, le persone possono così osservare l’ipotetico percorso della particella interessata o delle particelle interessate (che simulano i quanti) e le reazioni che esse produrrebbero.
Con molto interesse, a piccoli gruppi, ci siamo spostati dalla sala stampa al Salone delle Grottesche, dove si trova l’installazione. Le molle, simili a piccoli joystick, appaiono come una foresta di sottili tronchi ai quali ci si avvicina con curiosità e una certa dose di timore. Se si tocca una singola molla, iniziano dei giochi di luce che si espandono fino alla massima reazione delle particelle per poi restringersi sino a individuare, visivamente, il luogo del contatto e la posizione dell’ipotetica particella che ha scatenato il cromatismo precedente. Ma se si opera senza paura, toccando più elementi tattili in successione o contemporaneamente, si ha un dilagare di colori che illuminano quasi a giorno la sala abbastanza buia.
La casualità dei fenomeni quantistici viene evidenziata dal fatto che nei vari interventi sulla parte tattile la risposta luminosa è sempre diversificata: si va dalle esplosioni coloristiche a cromatismi di singole tonalità – con velocità di propagazione della luminosità, a volte, regolare e lenta e, altre, dirompente e coloratissima. Un’esperienza che stimola la voglia di una maggiore conoscenza del fenomeno quantistico e di quel mondo infinitamente piccolo che lo include, dove la logica della casualità degli eventi sembra, oggi, inafferrabile.
Allontanandosi dal Salone delle Grottesche ci si interroga sul perché non abbiamo osato utilizzare la Quantum Jungle come fosse la tastiera di un piano o di un organo per visualizzarne tutte le possibilità. Forse non ci siamo ancora abituati all’idea di una possibile interazione all’interno di un museo, ma fino ad aprile c’è ancora molto tempo per ritornarci e riprovare.
L’installazione sarà fruibile:
Palazzo Blu – Salone delle Grottesche
Lungarno Gambacorti, 9 – Pisa
fino a domenica 17 aprile 2022
orari: dal lunedì a venerdì, dalle ore 10.00 alle 19.00, sabato, domenica e festivi, dalle ore 10.00 alle 20.00
(ingresso libero)
Quantum Jungle: The Dance of Quanta
hanno ideato e sviluppato il progetto:
Robin Baumgarten (artista)
Sabrina Maniscalco (docente Università di Helsinki)
Marilù Chiofalo (docente Università di Pisa)
venerdì, 31 dicembre 2021
In copertina: Robin Baumgarten di fronte all’installazione Quantum Jungle (foto gentilmente fornita dall’Ufficio stampa di Palazzo Blu).
Nel pezzo: le molle del Quantum Jungle (foto di Luciano Uggè).