di Lucia Mazzillo
Questo delicato acquarello dai toni dell’azzurro mostra i ghiacciai che circondano la baia di Baffin della costa occidentale della Groenlandia. La ripresa è stata effettuata dal satellite Landsat 7 il 3 settembre 2000. Questa immagine in falsi colori è stata realizzata utilizzando lunghezze d’onda del vicino infrarosso, del rosso e del blu. Come è noto, i cambiamenti climatici che minacciano il pianeta Terra sono evidenti nello scioglimento dei ghiacciai, e la Groenlandia è protagonista di spicco di questo drammatico fenomeno. Le strade dell’assurdo sono infinite e un fenomeno tragico come questo è stato trasformato in un business turistico. Nel Canada orientale, nella provincia dell’isola di Terranova e nei territori del Labrador, in piccoli paesi fino a qualche anno fa dimenticati da ogni tour turistico, il fenomeno del distaccamento di enormi lastre di ghiaccio è visibile particolarmente bene perché le correnti e i venti spingono verso sud i blocchi di ghiaccio. Ed ecco arrivare orde di turisti che vogliono fotografare queste sculture galleggianti, ed ecco improvvisati tour operator che organizzano gite in barca per osservare il fenomeno più da vicino, ed ecco che ex-pescatori si trasformano in ‘cacciatori di iceberg‘ e trascinano in porto porzioni di ghiaccio per vendere sotto forma di souvenir l’acqua più pura o per preparare birra, vodka o cosmetici, ed ecco che un fenomeno drammatico come il cambiamento climatico diventa fonte di guadagno per molti senza che la consapevolezza della tragicità del riscaldamento globale turbi nessuno. L’oro bianco, così è stato battezzato questo fenomeno e i ‘safari’ del ghiaccio diventano una nuova moda turistica.
L’indagine della Terra dallo spazio consente di cogliere e monitorare i cambiamenti dei paesaggi. In particolare il programma Landsat, partnership tra la NASA e l’U.S. Geological Survey, opera da quasi cinquant’anni (il primo satellite della serie Landsat fu messo in orbita il 23 luglio 1972) raccogliendo circa otto milioni di immagini, che hanno consentito importanti progressi nella comprensione delle dinamiche dei cambiamenti naturali e artificiali del pianeta Terra. Lo scorso 27 ottobre è stato lanciato dalla Vandenberg Space Force Base, in California, Landsat 9 che, volando a circa 700 chilometri di quota, sarà in grado di ottenere 700 immagini ogni giorno. La storia di Landsat, con il suo bottino di terabyte di dati, è la storia del rapporto uomo-ambiente: le spettacolari immagini (spesso bellissime anche sotto il profilo estetico) scrivono la trama di quell’Odissea pericolosa che stiamo vivendo.
Per ulteriori informazioni:
https://www.usgs.gov/media/images/greenland-coast
https://www.nasa.gov/image-feature/baffin-bay-greenland-a-historical-perspective
Cinque decenni di cambiamenti dei ghiacciai in groenlandia visti dalle missioni Landsat:
https://landsat.gsfc.nasa.gov/article/landsat-illustrates-five-decades-change-greenland-glaciers
Venerdì, 15 ottobre 2021