Debutto per il nuovo lavoro di Andrea Macaluso
di Luciano Uggè e Simona Maria Frigerio
Presentato come ‘concerto scenico’, Bestie è un insieme di monologhi e pseudo-dialoghi recitati intensamente da Alessandro Baldinotti e Giusi Merli, che ridanno vita ad alcuni tra i 69 frammenti o aforismi della raccolta omonima, scritta da Federigo Tozzi – autore scomparso abbastanza precocemente nel 1920.
In ogni racconto compare, spesso marginalmente (ma, a volte, provvidenzialmente – come capita con la formica nel vino), un animale. La figura dell’allodola apre e chiude la raccolta che, attraverso squarci su vite affondate nel dolore e nello squallore, si fa puzzle incompiuto di un mondo privo di senso. Il vuoto sembra inghiottire, partendo dal singolo, l’intera miserabile comunità, che si dibatte tra liti coi vicini o tra coniugi, solitudini e invidie, rivincite senza senso e attimi d’illuminazione – che si spengono, prima di rischiarare una quotidianità monotona e disillusa.
La mise en espace di Andrea Macaluso punta sulle capacità interpretative di Alessandro Baldinotti e Giusi Merli, tentando di ricreare attraverso le loro due, la moltitudine di voci che si accavallano in un paese dei primi del Novecento, a tratti nella città di Siena (più volte nominata), e in radure e boschi di una campagna appena abbozzata. Fruscii, rumori di sottofondo, motivetti dell’epoca, echi, grida trattenute, scambi di battute che accennano a un’interpretazione. Lo spettacolo trova il suo passo quando abbandona il leggio e la dimensione del reading e le voci si appropriano dello spazio.
Ciò che, a questo punto, occorrerebbe – a nostro avviso – è una maggior dose di coraggio. Abbandonare totalmente l’idea della rappresentazione canonica e della scena e, in uno spazio vuoto e al buio, lasciare che siano solamente le voci (con contorno di rumori e musiche) ad assurgere a protagoniste. Oppure optare per un’occupazione più prepotente dello spazio tridimensionale, lavorando ancora sulle luci e le geometrie (da notare l’uso del faro – purtroppo troppo parco – e la creazione di quadrati luminosi che racchiudono pezzi di umanità inconciliabili).
In entrambi i casi il concerto dovrà avere più forza, gli strumenti vocali degli interpreti dovranno essere usati di più e con maggiore protervia, musiche e rumoristica dovranno avvolgere e contraddistinguere ogni e tutti i movimenti della composizione, proprio come in una partitura classica.
Lo spettacolo è andato in scena nell’ambito della rassegna Intercity:
martedì 21 settembre 2021, ore 20.30
Teatro della Limonaia
via Gramsci, 426 – Sesto Fiorentino (FI)
Intercity/il Lavoratorio presentano:
Bestie
un concerto scenico
tratto dall’opera omonima di Federigo Tozzi
regia Andrea Macaluso
con Alessandro Baldinotti e Giusi Merli
suono Marco Mantovani
luci Luisa Giusti
aiuto regia Bianca Di Gregoli
(prima nazionale)
venerdì, 15 ottobre 2021
In copertina: gli interpreti di Bestie, Alessandro Baldinotti e Giusi Merli. Foto gentilmente fornita dal regista, Andrea Macaluso.