di Lucia Mazzilli
Un altro disastro ecologico ha inaugurato il mese di ottobre. Stiamo parlando della fuoriuscita di 500mila litri di petrolio sulle coste della Orange County, in California. Tale sversamento sta inquinando oltre 30 chilometri di spiagge e la Talbert Marsh, una riserva natutale protetta. La fuoriuscita, determinata dalla rottura delle tubature di un oleodotto sottomarino (Piattaforma Elly, della Beta Offshore), ha provocato e continua a provocare la morte di molti pesci e uccelli. Le società energetiche coinvolte sono da tempo accusate di non affrontare adeguatamente i rischi collegati al deterioramento degli impianti, ma si indaga anche sull’ipotesi che l’ancora di una nave abbia colpito l’oleodotto. Le mitiche spiagge, paradiso dei surfisti, sono state chiuse, sia al turismo, sia alla pesca con immaginabili danni economici. La macchia di petrolio potrebbe allargarsi: per evitare tale rischio e per arginare i danni è al lavoro il Dipartimento per la pesca e la fauna selvatica della California e la Guardia costiera che, con 14 imbarcazioni, sta raccogliendo il petrolio. Oltre a ciò, è stata installata una barriera galleggiante lunga circa 625 metri per cercare di fermare l’avanzata del petrolio in superficie.
L’indagine satellitare è preziosa in questi contesti perché, monitorando il nostro pianeta dallo spazio, è in grado di allertare con tempestività sui numerosi rischi ambientali. Le due immagini proposte sono state raccolte il 3 ottobre scorso dal satellite Landsat 8 con lo strumento Operational Land Imager (OLI) (a sinistra) e dal satellite Sentinel-1, usando il Synthetic Aperture Radar (SAR) (a destra). Soprattutto nell’immagine di destra è visibile lo sversamento di petrolio avvenuto a circa sei chilometri dalla costa.
L’agenzia federale statunitense National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) monitora regolarmente le acque costiere degli Stati Uniti al fine di segnalare potenziali fuoriuscite di petrolio e fornisce risorse scientifiche in tali eventi disastrosi. Il programma Earth Applied Sciences Disasters della NASA sta lavorando per determinare quali risorse e capacità della NASA potrebbero essere disponibili per supportare gli sforzi di recupero per la fuoriuscita. Il programma ha inoltre fornito, recentemente, finanziamenti per la campagna sul campo Marine Oil Spill Thickness (MOST) vicino a Santa Barbara, in California, per migliorare le tecniche di telerilevamento per il monitoraggio delle fuoriuscite di petrolio. Ulteriori voli per la campagna MOST sono previsti per la fine di ottobre.
NASA Earth Observatory images by Joshua Stevens, using Landsat data from the U.S. Geological Survey and modified Copernicus Sentinel data (2021) processed by the European Space Agency. Story by Michael Carlowicz.
per ulteriori informazioni:
https://earthobservatory.nasa.gov/images/148929/satellites-view-california-oil-spill
Venerdì, 8 ottobre 2021