di Lucia Mazzilli
Ogni giorno, la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) completa 16 orbite intorno al nostro pianeta e l’equipaggio conduce importanti attività scientifiche e di ricerca. Questo lavoro non solo gioverà alla vita sulla Terra, ma ci aiuterà ad avventurarci più in profondità nella comprensione dello spazio. Inoltre i membri dell’equipaggio fotografano la Terra da una prospettiva unica, librandosi a 200 miglia sopra di noi. Questa possibilità è fondamentale in quanto consente di cogliere nel tempo sia i cambiamenti determinati dall’uomo, sia quelli causati da eventi naturali come gli uragani e le eruzioni vulcaniche. L’astronauta dell’Agenzia spaziale europea Thomas Pesquet, membro dell’equipaggio della Expedition 50, catturando questa immagine del fiume Dnieper ha affermato: «Anche i paesaggi invernali sono magici dalla Stazione Spaziale Internazionale: questo fiume a nord di Kiev mi ricorda un dipinto di Hokusai». Il fiume Dnieper, lungo ben 2.290 km, nasce dall’altopiano del Valdaj nella Russia e sfocia nel Mar Nero. La ripresa è stata effettuata il 9 febbraio 2017.
Credits: NASA/ESA/Thomas Pesquet
per informazioni:
https://www.nasa.gov/image-feature/the-frozen-wild-dnieper-river
Venerdì, 2 luglio 2021