di Lucia Mazzilli
Il 5 luglio 2020, durante il passaggio sullo Utah settentrionale, un astronauta a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), spedizione 63, ha catturato questa ripresa di una parte orientale del Gran Lago Salato. Acqua e sedimenti fluiscono dalla Bear River Bay, oltre le saline e nel Gran Lago Salato. Come in tante altre riprese della Terra dallo spazio, i colori, nei loro accostamenti inconsueti e l’intreccio di forme impreviste, creano armonie che ci evocano la suggestione che proviamo di fronte a un’opera d’arte. Colori e forme che, però, hanno anche un significato scientifico. Le saline della ripresa sono incastonate tra le Promontory Mountains e una zona industriale a est. Gran parte dell’area di colore chiaro adiacente a esse è il fondo del lago essiccato dove, una serie di stagni (chiamati, per il metodo di estrazione dei minerali, ‘stagni di evaporazione solare’) sono fondamentali per l’industria di questa zona. Queste saline poco profonde e artificiali lasciano evaporare lentamente l’acqua, cristallizzando i minerali e rendendo più facile la loro estrazione, raccolta e lavorazione. Dal blu e dal verde all’arancio e al rosso, il colore di ciascuna salina dipende dalle concentrazioni di sale, batteri e alghe. In generale, gli stagni blu hanno livelli di sale inferiori rispetto agli stagni rossi o arancioni. I bacini idrografici che riforniscono il Gran Lago Salato hanno subito quantità di precipitazioni inconsuetamente elevate durante i primi anni Ottanta, facendo salire il livello delle acque del lago alla sua altezza storica (1.284 metri) nel 1986. Rispetto a oggi, il Gran Lago Salato all’epoca era più alto di circa 5 metri e molte saline avevano tonalità blu-verde – il che indicava una salinità inferiore e livelli dell’acqua più alti. A causa di anni di siccità e dell’aumento dell’uso dell’acqua da parte dell’uomo, il Gran Lago Salato ha subito in seguito riduzioni significative dei livelli dell’acqua, portando a una maggiore esposizione dei fondali dei laghi. L’immagine è stata raccolta con una fotocamera digitale Nikon D5 che utilizza un obiettivo da 800 millimetri.
NASA/JSC Gateway to Astronaut Photography of Earth. Caption by Sara Schmidt, GeoControl Systems, JETS Contract at NASA-JSC. NASA Earth Observatory image by Lauren Dauphin, using Landsat data from the U.S. Geological Survey.
Per ulteriori informazioni:
https://visibleearth.nasa.gov/images/147355/coloring-the-great-salt-lake/147357w
venerdì, 11 giugno 2021